Mi rendo conto che è facile,
per i tempi che stiamo vivendo, cascare nel populismo. Questo vale a
livello nazionale come quello locale.
Tuttavia, la politica pare non
comprendere il momento storico in corso. Spese che sarebbero state
facilmente sopportate in periodi ordinari dell'economia, diventano al
quanto fastidiose o quanto meno politicamente discutibili in questo
momento, soprattutto in considerazione dei tagli che le amministrazioni pubbliche stanno compiendo al welfare.
Qualche giorno fa è apparso sul sito del comune di Adelfia il seguente
post, con relativo manifesto, dal titolo “Giornata conclusiva delle attività svolte dall’Assessorato ai Servizi Sociali” .
Come è riportato sul sito, si tratta, in definitiva, di una conferenza
stampa in cui l'assessorato ai servizi sociali indica il lavoro promosso
e svolto nel corso del 2013. A cornice di quella che è appunto una
conferenza stampa, c'è uno spettacolo di cabaret che è ovviamente
circoscritto a una platea ristretta, ossia di coloro che possono entrare
all'interno dell'auditorium e che in un giorno lavorativo (venerdì)
alle 18.00 possono essere presenti. Insomma gli over 60 (messo a
caratteri cubitali sul manifesto)
Ho atteso qualche giorno e in albo pretorio compare la spesa di circa €
1.600,00 per questo evento.
Nella determina di spesa leggiamo
“Premesso che,l'Amministrazione Comunale promuove e favorisce lo
sviluppo sociale, culturale ed economico dell'intera comunità locale.
Vista la proposta prot. 494 del 9/01/2013, presentata dalla Compagnia
teatrale di Gianni Ippolito, relativa alla realizzazione di uno
spettacolo
intitolato "L'ottimismo è la fregatura della vita", che si svolgerà il
giorno 31/01/2014, in occasione della serata conclusiva di
festeggiamenti
in onore degli anziani abitanti il nostro territorio;
Al netto del corto circuito tra quanto scritto nel sito “giornata
conclusiva sulle attività dell'assessorato” e quanto nella determina“
festeggiamenti in onore degli anziani abitanti il nostro territorio”
(festeggiamenti di cui non ne ero a conoscenza), se su un piano
amministrativo non c'è nulla da dire, su un piano politico avrei qualche
riserva.
La delibera di giunta n. 180/2013 ha tagliato il servizio taxi per l'anziano nelle ore pomeridiane.
Il
servizio, complessivamente, costava Euro 18.000,00 per l'intera giornata.
E' stata data disposizione al dirigente di provvedere a
un nuovo bando per una spesa massima del servizio taxi (per metà giornata) per un importo di € 6.600,00 per sei mesi (ossia 13.200,00 se vogliamo comparare con il vecchio costo).
Domanda: la differenza, almeno in parte, si
sarebbe potuta coprire risparmiando su questa (mi permettete di dire inutile?)"festa degli anziani"?
Innanzitutto devo sottolineare già il clamoroso autogol comunicativo.
L'amministrazione attuale praticamente incentra la propria politica dei
servizi sociali su un target ben definito tanto da dedicare una serata,
con spettacolo. La domanda sorge spontanea. E per gli under 30 cosa sta
facendo l'attuale amministrazione nel medesimo settore?
Devo aspettarmi
una serata conclusiva, con relativo spettacolo?
Ma vado oltre.
Perchè allora non si permette anche agli altri assessori di preparare
una “serata conclusiva”, con cabaret per spiegare il lavoro svolto? Per
il settore tributi e trasparenza è stato un anno a dir poco difficile
per l'isteria del governo.
Capisco che il bacino elettorale degli over 60 pari al 25% del totale
(1su 4), sia troppo rilevante, ma sarebbe importante fare una valutazione complessiva e soprattutto scegliere cosa è e cosa non è strettamente necessario.
Riprendendo una famosa frase di James Friedman Clark "Un politico pensa alle prossime elezioni, uno statista alla
prossima generazione.
Antonio Di Gilio