martedì 7 agosto 2012
Siamo padroni a casa nostra? #1
Ho partecipato all'ultimo Consiglio Comunale, che si è tenuto il 10 luglio 2012.
Prima dell'inizio dei lavori, ho chiesto al Presidente del Consiglio comunale Antonio Ferrante se fosse possibile filmare per coloro che non fossero presenti. La risposta è stata confortante, poichè mi è stato detto che per lui non vi era alcun problema. Uguale è stata la reazione dei consiglieri già presenti in aula.
Subito dopo l'Appello, il Presidente ha esposto la richiesta a tutto il Consiglio, alla quale ha risposto il Sindaco.
Nella giornata di ieri è stata pubblicata nell'Albo Pretorio del Comune di Adelfia la Delibera del Consiglio Comunale n. 11 del 10-07-2012 - LETTURA E APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE PRECEDENTI
nella quale è possibile trovare la sbobinatura delle parole del Presidente e del Sindaco, a supporto di questo articolo.
Ecco l'estratto, che troverete alla terza e quarta pagina della Delibera:
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PRESIDENTE:
Prima di passare al primo argomento, vorrei avvisare tutto il Consiglio Comunale, ho avuto una richiesta da due ragazzi che sono qui presenti, loro vogliono filmare con il cellulare il Consiglio
Comunale. Vorrei sapere voi cosa ne pensate. Per metterlo? Scusate dove dovete metterlo? Su You Tube, l'uso, che uso ne dovete fare? Non lo so, cosa dobbiamo fare?
SINDACO:Per l'utilizzo e per le modalità di riprese il Consiglio Comunale è tenuto a adottare un regolamento ad hoc che ne disciplina le modalità, appunto, l'utilizzo, i limiti e soprattutto la modalità di diffusione. Allora per quanto mi riguarda, non c'è alcun tipo di problema, ma commetteremmo noi una violazione, cioè il Consiglio in assenza di un regolamento non può autorizzare una ripresa che non ha un recinto di regole. Perché in qualche modo, insomma per me è un luogo pubblico quindi non c'è alcun tipo di problema. Però capiamo è molto meglio darci delle regole. Ecco l'impegno che possiamo assumere, questo si, perché in tutti i Consigli esiste, lo voglio dire a tutti i presenti, adottare un regolamento nella prossima seduta, in modo tale che discipliniamo anche le modalità, anche le forme, perché non può essere per esempio che chiunque con un cellulare possa essere autorizzato.
Bisogna fare un' istanza entro un certo termine, ricevere dal Consiglio l'autorizzazione, richiamando le regole. Insomma anche è una modalità anche per tutelare chi fa le riprese, non solo chi viene ripreso.
Evitiamo alcun tipo di problema. Diverso è dalla registrazione e dalle sbobinature, perché quelle non sono pubbliche, ma riprese. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
La risposta del Sindaco ci ha lasciati un po' con l'amaro in bocca, soprattutto perché il 26 giugno alla domanda "Possiamo registrare il Consiglio Comunale?" ci aveva risposto "Per me non ci sono problemi, chiedete agli altri consiglieri e se sono tutti d'accordo filmate".
Cosa ancor più deprimente, è che qualche consigliere dopo ci ha riferito che avremmo potuto tranquillamente filmare, altrimenti non si spiegherebbe il fatto che a qualcuno viene permesso di fare foto al consiglio e ad altri no.
A supporto di ciò, cito due articoli dello Statuto del Comune di Adelfia:
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ART. 15, COMMA 5: "Il Consiglio Comunale conforma l'azione complessiva dell'Ente ai princìpi di pubblicità, trasparenza e legalità ai fini di assicurare imparzialità e corretta gestione amministrativa"
ART. 17, COMMA 9: "Le sedute del Consiglio sono pubbliche, salvo i casi previsti dal regolamento consigliare che ne disciplina il funzionamento"
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Insomma, la situazione è abbastanza chiara, ogni cittadino ha il diritto di filmare il Consiglio se chi viene filmato è consenziente. In questo caso bisogna far riferimento alla legge sulla privacy.
Tuttavia, aspettiamo fiduciosi il prossimo mese, sperando che il Sindaco adempirà al suo impegno di aggiornare il Regolamento, che comunque è una cosa che va fatta.
Vincenzo Prudente
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