Il primo intervento è stato del Sindaco, che ha ringraziato i cittadini presenti ed ha sottolineato come sia importante, in una vicenda così delicata, lavorare tutti nello stesso senso senza distinzioni ed avversità politiche.
Subito dopo, la parola è passata all'Ing. Carlo Ronzino, Responsabile del settore Assetto del Territorio del Comune. L'ingegnere ha detto che l'unica offerta pervenuta per la messa in sicurezza dalle 10 ditte specializzate invitate sarebbe stata aperta il 26 ottobre, e che in poco tempo la gara sarebbe stata aggiudicata; che i lavori dureranno circa 60 giorni, e gli esiti della caratterizzazione dei rifiuti stabiliranno il costo della bonifica; che la Regione Puglia ha preso un impegno informale a finanziare ulteriormente i lavori.
A quel punto ha preso la parola l'ing. Massimo Guido, direttore tecnico della EcoLogica Srl, la ditta che ha preparato il progetto della messa in sicurezza.
L'ingegnere ha raccontato in breve la storia: nell'ottobre 2005 l'azienda viene sequestrata per un traffico illecito di rifiuti pericolosi, nel 2009 la Regione inserisce il sito nel Piano Regionale delle Bonifiche, nel 2011 arriva il finanziamento di € 570.000,00, nel giugno 2012 si verifica l'incendio.
A quel punto, diversi cittadini hanno chiesto che fine avesse fatto la gara della caratterizzazione avviata il 30 dicembre 2011 e scaduta il 30 marzo 2012. Alla domanda ha risposto l'ingegner Ronzino, un po' in difficoltà, dicendo che la caratterizzazione riguardava non i rifiuti ma la conoscenza dell'intero sito, che erano arrivate 17 offerte molto complesse da verificare tutte e che alla gara avrebbe fatto seguito una procedura lunga e complessa che avrebbe portato via mesi. L'ingegnere ha aggiunto che la gara è stata revocata dopo l'incendio (Determina n.819 del 24 luglio 2012), ma motivi validi che spiegano i quasi 3 mesi di nulla totale (dal 30 marzo al 17 giugno) non ce ne sono. Certo, col senno di poi potremmo dire che è stato meglio non aprire quelle buste, ma la "dormita" c'è stata.
La parola è tornata poi all'ingegnere, che ha iniziato a spiegare la situazione e i lavori con l'ausilio di alcune slides.Qui di seguito, in breve, troverete il discorso.
N.B.: Le immagini utilizzate sono state prese dagli elaborati presenti sul sito del Comune di Adelfia: LINK
Questa era la situazione dei cumuli prima dell'incendio, precisamente nel gennaio 2012:
L'erba ha potuto prosperare perchè i cumuli sono pieni di sostanze organiche, quindi fertilizzante.
Questo invece è lo stato odierno dei cumuli, dopo l'incendio del 16-17 giugno 2012 che ovviamente ha