Dal 1° gennaio 2013 possiamo dire addio alla TARSU. Viene istituita
la TARES. La nuova tariffa è molto innovativa rispetto alla vecchia
tassa.
Innanzitutto gli amministratori non possono più barare. La tassa deve totalmente coprire il costo della gestione dei rifiuti e del suo conferimento, diversamente dalla vecchia TARSU che poteva essere coperta in parte con altre voci di bilancio. La Tariffa sarà così composta
- una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti (investimenti per le opere e relativi ammortamenti); Faccio notare la parola ammortamenti, a qualcuno potrebbe magari spaventare.
- una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione;
- i costi dello smaltimento dei rifiuti.
Stante i dati del Comune di Adelfia (Bilancio pluriennale) ad oggi il servizio è coperto per circa l'81% dalla TARSU. Pertanto per un semplice meccanismo automatico ci sarà una lievitazione della nuova tassa.
Ma non solo. La TARES è il secondo pilastro del federalismo fiscale insieme all'IMU. Infatti la tariffa dovrà coprire anche i costi dei servizi indivisibili del comune ossia illuminazione pubblica, asfaltare le strade ecc.
Per il 2013 questo significherà che alle aliquote vigenti saranno applicate automaticamente degli aumenti al fine di coprire questi ulteriori costi
Insomma la nuova tariffa dovrà coprire tutto ciò che riguarda la vita amministrativa di un comune.
In questo modo i cittadini potranno fare un confronto diretto fra costo della tariffa e servizi offerti e gli amministratori non potranno inventarsi variazioni di bilancio (come la tassa comunale sulla corrente elettrica) utile a nascondere le inefficienze amministrative. Se a un aumento della tariffa corrisponderà una riduzione dei servizi vorrà dire che qualcosa non quadra.
La prima rata da pagare sarà a fine gennaio e i comuni devono emanare i regolamenti in brevissimo tempo. Ad Adelfia abbiamo anche 2 ulteriori problemi. Ad oggi abbiamo un bando sospeso che non ci permette di sapere quali sono gli effettivi costi di servizio per colpa di UN AMMORTAMENTO è una raccolta differenziata al 10%
Per fortuna 20 giorni dopo la prima rata ci saranno le elezioni. Ricordatevelo
Antonio Di Gilio
Per saperne di più clicca QUI
Innanzitutto gli amministratori non possono più barare. La tassa deve totalmente coprire il costo della gestione dei rifiuti e del suo conferimento, diversamente dalla vecchia TARSU che poteva essere coperta in parte con altre voci di bilancio. La Tariffa sarà così composta
- una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti (investimenti per le opere e relativi ammortamenti); Faccio notare la parola ammortamenti, a qualcuno potrebbe magari spaventare.
- una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione;
- i costi dello smaltimento dei rifiuti.
Stante i dati del Comune di Adelfia (Bilancio pluriennale) ad oggi il servizio è coperto per circa l'81% dalla TARSU. Pertanto per un semplice meccanismo automatico ci sarà una lievitazione della nuova tassa.
Ma non solo. La TARES è il secondo pilastro del federalismo fiscale insieme all'IMU. Infatti la tariffa dovrà coprire anche i costi dei servizi indivisibili del comune ossia illuminazione pubblica, asfaltare le strade ecc.
Per il 2013 questo significherà che alle aliquote vigenti saranno applicate automaticamente degli aumenti al fine di coprire questi ulteriori costi
Insomma la nuova tariffa dovrà coprire tutto ciò che riguarda la vita amministrativa di un comune.
In questo modo i cittadini potranno fare un confronto diretto fra costo della tariffa e servizi offerti e gli amministratori non potranno inventarsi variazioni di bilancio (come la tassa comunale sulla corrente elettrica) utile a nascondere le inefficienze amministrative. Se a un aumento della tariffa corrisponderà una riduzione dei servizi vorrà dire che qualcosa non quadra.
La prima rata da pagare sarà a fine gennaio e i comuni devono emanare i regolamenti in brevissimo tempo. Ad Adelfia abbiamo anche 2 ulteriori problemi. Ad oggi abbiamo un bando sospeso che non ci permette di sapere quali sono gli effettivi costi di servizio per colpa di UN AMMORTAMENTO è una raccolta differenziata al 10%
Per fortuna 20 giorni dopo la prima rata ci saranno le elezioni. Ricordatevelo
Antonio Di Gilio
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