Adelfia on-line propone di abbattere di un punto l'IRPEF COMUNALE
Con la fine del 2015, ci sono buone notizie dai nostri bilanci. Alcuni mutui contratti nel 1996, vanno in scadenza e verranno liquidati. Si tratta di un'uscita di cassa di circa 150.000 euro che ogni anno uscivano dal nostro bilancio e che dal 2016 non graveranno più.
Questi soldi, sono una boccata d'ossigeno. Ma cosa fare?
Attualmente gli adelfiesi sono nella provincia di Bari tra i comuni con l'aliquota più alta di IRPEF COMUNALE, tanto da pagare il DOPPIO della media, come già spiegato in un precedente post
Viaggio nella tassazione locale 1: IRPEF comunale: ad Adelfia si paga il doppio
Di fatto, attraverso l'IRPEF COMUNALE paghiamo integralmente le uscita di cassa di tutti i mutui contratti negli ultimi 20 anni (a opera di cds e csx) per un valore di 12 milioni di euro.
Ogni anno siamo salassati con circa 1 milione di euro di maggiore imposizione fiscale pari all'importo delle rate dei mutui che paghiamo annualmente.
Con i quasi 150.000 euro di minori uscite dal 2016 ci sono le condizioni finanziarie per diminuire da 7*1000 al 6*1000 l'IRPEF COMUNALE, con un risparmio medio per contribuente di circa 20 euro.
Ovviamente, si potrebbe bilanciare lo sconto con un occhio verso i redditi più bassi con l'azzeramento dell'imposta per i redditi inferiori a 15.000 euro.
Ovviamente le opzioni sono tante. Investimenti in riparazioni stradali o utilizzo in spesa corrente. E voi cosa ne pensate? Partecipate al sondaggio come utilizzare 150.000 euro
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