Ennesimo errore, ormai all'ordine del giorno dell'albo pretorio. E' giusto il caso di ricordare che le determine sono documenti ufficiali, con pieno valore legale e ogni errore va poi rettificato. Pertanto non va sottaciuto che queste segnalazioni non sono pruriti di persone meticolose
La storia dei refusi è ormai qualcosa che sistematicamente accompagna ogni pubblicazione.
E' il caso della determinazione n.133/2017 del 06.04.2017 in cui si predispongono tutti gli atti necessari per il referendum di maggio, ma si dichiara di costituire l'ufficio elettorale per le elezioni europee del 2014.
Inutile sottolineare che se sui verbali societari di aziende private venissero stampati errori della
stessa portata (refusi di verbali precedenti) , ciò potrebbe comportare anche cause civili e di impugnazioni delle delibere e la persona che li redige minimo si beccherebbe una lettera di richiamo.
Come al solito, probabilmente qui si ridurrà tutto a indicare il tutto come le chiacchiere del solito rompi coglioni.
Antonio Di Gilio
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