In 12 anni abbiamo contratto 12 milioni di debiti. I responsabili? Tutto l'arco istituzionale locale.
Sul sito del Ministero degli Interni, alla voce "Finanza Locale" è possibile estrapolare tutti i dati dei mutui contratti dalle amministrazioni locali. Un sistema informativo importante che mette alla luce le difficoltà che corre il nostro paese. Un dato su tutti. I debiti complessivamente contratti dai nostri amministratori dal 1995 al 2007 ( per fortuna dopo è arrivato il Patto di Stabilità a fermarli) ammonta a € 12.000.000 ( dodici milioni).
Le entrate complessive del nostro comune nel 2013 sono state di 8,5 milioni, tanto per dare un metro di paragone. Insomma nel corso di 12 anni, di anno in anno ci siamo indebitati per un valore di 1 milione di euro. Le responsabilità sono quasi equamente ( se deflazionati) ripartite tra centro-sinistra ( di cui assessore è stato l'attuale sindaco Antonacci) e centro-destra con l'esperienza del sindaco Nicassio.
Ogni anno, grazie a questi signori paghiamo 1 milione di euro di rate di mutuo, di cui € 300.000 di interessi.
Cifre importanti considerata la situazione in cui versano le amministrazioni locali, stritolate dai vincoli di bilancio. Un metro di misura può darcelo il Comune di Capurso. Dal 1980 al 2000 (20 anni) i mutui complessivi ammontano a meno di 1,8 milioni di euro, 7 volte meno del nostro paese in un tempo quasi doppio.
Ogni anno i nostri cugini capursesi pagano soltanto 144.000 euro di rate di mutuo e solo 20.000 di interessi
E la differenza si vede. E' notizia di oggi che il Comune di Capurso, ha potuto destinare 100.000 euro ( 1/3 degli interessi che ogni anno paghiamo) a fondo perduto ai piccoli imprenditori che avessero voluto investire in una nuova attività nel centro-storico capursese.
E' evidente che questa operazione avrà ritorni nel medio termine in quanto attività che funzionano fanno aumentare il gettito fiscale in favore del comune in un circolo virtuoso.
Al contrario noi, ogni anno paghiamo il triplo di quei fondi in sterili interessi che portano via ricchezza.
E' evidente che i debiti vanno onorati. Ma la domanda sorge spontanea. Questi 12 milioni a cosa ci sono serviti? Ha Adelfia oggi un patrimonio di 12 volte superiore a Capurso?
Alle prossime elezioni chiedetene conto.
Antonio Di Gilio