Dopo quasi 2 anni dall’avvio
della raccolta differenziata nel nostro Comune, la ditta vincitrice dell’appalto,
la TRA.DE.CO, non ha rispettato secondo il dirigente Dr. Marco Zatelli, l’art.4
del contratto il quale poneva a carico dell’azienda la costruzione e gestione
del CCR (centro comunale di raccolta).
Il CCR, infatti è stato
costruito non dall’azienda, ma dall’amministrazione comunale mediante un
finanziamento regionale.
Nella delibera di giunta n.14del 16/02/2016 a seguito di quanto indicato dal dirigente mediante nota
N. '2507 nella quale afferma “… che
patendosi ritenere conclusa lo fase emergenziale, dovuta all'assenza di luogo
idoneo al trattamento, selezione, stoccaggio ovvero deposito temporaneo al fine
di conferimento presso gli impianti autorizzati e conseguentemente ritenendo di
dover attivare ogni pertinente azione
finalizzata al recupera di somme a qualsiasi titolo e/o ragione versate,
avvero doglianze di danno nei confronti dell'Appaltatore per i ritardi nell'esecuzione del CCR e per ogni conseguenza
dinanzi descritta, considerando che a far data dal 01/05/2014 lo ditta Tradeco
S.r.l. aveva il dovere contrattuale di eseguire i trattamenti di selezione,
separazione e valorizzazione e sostenere le spese relative, presso propria
struttura, come evidenziato dagli atti di gara e che tale attività non è stata
mai eseguita, eccezion fatta per il periodo 01/05/2014 - 26/06/2014, presso lo
sede di Altamura, periodo nel quale sono emerse le situazioni critiche ed
emergenziali che hanno determinato e reso necessario un intervento
straordinario da parte di questa S.A. al fine di salvaguardare l'interesse
pubblico ed evitare situazioni pregiudizievoli per lo salute pubblica".
Tutto ciò stabilito, la
giunta ha deciso di adire alle vie legali, nominando un legale al fine di
recuperare le somme per la mancata costruzione del CCR
Antonio Di Gilio
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