Alla fine l'amministrazione Antonacci come ultimo atto, fa la scelta migliore sul piano economico, ma nel solito stile degli ultimi 5 anni ai cittadini non si chiede cosa fare di uno spazio pubblico.
Ne avevamo parlato in un precedente post.
La fontana di Piazza Cimmarrusti in 4 anni ci è costata oltre 110.000 euro. Sarebbe ora di eliminarla
ed evidentemente deve aver sortito una qualche riflessione in giunta che ha ritirato con determinazione 149/2016 la riqualificazione di quell'area che ci sarebbe costata circa 110.000 euro.
Effettivamente quella fontana è stato un vero sperpero di denaro, in anni difficili per l'economia italiana e adelfiese. Pertanto su un piano meramente economico-finanziario, eliminare quella fontana è stata la scelta più opportuna, per non continuare a pesare sulle tasche dei contribuenti adelfiesi.
Sul piano politico, non va sottaciuto l'ennesimo e finalmente ultimo atto fatto in maniera autoreferenziale, a fini propagandistici ( ci hanno impiegato quasi 6 mesi per giungere a questa ovvia conclusione dell'eliminazione), non pensando minimamente di interluquire con la cittadinanza che quegli spazi li vive.
Hanno letteralmente voluto mettere una pietra sopra non solo su quella fontana, ma su un modo di fare politica che 5 anni fa avevano promesso.
Con questo post voglio lanciare una provocazione per dimostrare che da 17.000 abitanti, forse una qualche idea magari migliore sarebbe arrivata.
Adelfia-on line ad esempio avrebbe proposto di creare una capsula del tempo
Una capsula del tempo è un contenitore appositamente preparato
per conservare oggetti o informazioni destinate ad essere ritrovate in
un'epoca futura. Si tratta di un metodo per comunicare in modo
unidirezionale con il futuro
Molte capsule del tempo sono preparate da singole persone, altre
vengono deposte in cerimonie di inaugurazione di edifici o eventi
importanti. Il contenuto può comprendere oggetti rappresentativi
dell'epoca, giornali, registrazioni, fotografie, monete ecc.(Wikipedia)
Insomma i cittadini adelfiesi di oggi, attraverso una capsula del tempo interrata, magari sigillata da un manufatto scelto attraverso una gara di idee (stele, pietre ecc) avrebbero potuto lasciare un oggetto di oggi, magari personale, da mettere nella capsula.
Capsula che sarebbe stata aperta fra 50-100 anni, dai citttadini adelfiesi di domani. Un sistema efficace per creare un senso di appartenenza e rendere "personale" quel posto.
Voi invece cosa avreste fatto?
Antonio Di Gilio
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