Il Tribunale di Cagliari ha definitivamente
sentenziato che nessuna norma condominiale può vietare di detenere
animali domestici in condominio, indipendentemente dalle previsioni
contrattuali dell’edificio in cui il proprietario dell’animale domestico
risiede.
Nero su bianco una sentenza afferma che anche il regolamento di natura contrattuale, ossia quello deliberato all’unanimità o predisposto dal costruttore dello stabile condominiale ed allegato ai singoli atti di compravendita, è affetto da nullità sopravvenuta soprattutto in considerazione alla riforma delle norme condominiali che ha introdotto l’articolo 1138, ultimo comma, del Codice civile.Insomma sono nulle tutte le disposizioni previste nei regolamenti condominiali che vietano e/o limitano il possesso di animali di affezione al loro interno
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