Non c'è pace per il neo sindaco Cosola. Non ha ancora digerito la sentenza del TAR Puglia sull'annosa vicenda area mercatale costata alle casse comunali 1 milione di euro, che già un'altra causa persa, direttamente dalla prima amministrazione a cui ha partecipato nel lontano 2001 si è abbattuta
Con sentenza n.1044/2016 del 24 luglio 2016 il Tribunale di Rimini
Questa tegola mette ulteriormente in difficoltà la traballante situazione finanziaria del comune di Adelfia che adesso deve trovare circa 800.000 euro per chiudere, come previsto dalla legge, almeno a saldo zero
La vicenda parte nel lontano 2002 e il Comune di Conversano ha pagato erroneamente un'associazione affinchè accogliesse due minori la cui famiglia risultava in difficoltà.
La nomra afferma che l'ente a farsi carico delle relative spese è quello di residenza delle persone accolte. I due minori alla data di ingresso nella struttura erano residenti ad Adelfia e pertanto il nostro paese è chiamato a rimborsare associazione e Comune di Conversano per il periodo 2002-2012 per un totale di quasi 350.000 euro.
In realtà la notizia è precedente a quella relativa all'area mercatale. La sentenza è del 24 luglio è stata pubblicata e quindi conosciuta dalla giunta in data 9 agosto solo 24 ore dopo, il 10 agosto la giunta delibera sulla partecipazione al bando per il recupero della Gabbia dei Leoni che ha fatto molto discutere in merito alla mancanza del visto di regolarità contabile.
Gabbia dei Leoni: dopo Antonacci anche Cosola alla ricerca della grande opera....senza i soldi
Insomma, un'altra patata bollente che cade nel calderone di quel famoso milione di avanzo di campagna elettorale memoria che tra un debito fuori bilancio e una condanna si è annullato e ha prodotto una voraggine.
Nel frattempo si continua, sul modello Antonacci ,a rincorrere progetti che nei migliori dei casi nonsi hanno i soldi per poterli finanziare, nei peggiori fanno solo danni.
L'importante è mettere in home page del sito comunale il progetto in CAD e parlare di una trasparenza che evidentemente è al quanto opaca.
Antonio Di Gilio
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