Negli ultimi numeri, in maniera sempre più
incalzante, chiedevamo all'amministrazione Antonacci, di incominciare a
guardare alle inefficienze presenti sul lato della spesa del sistema
comunale.
Le proposte e le segnalazioni avanzate già
durante l'amministrazione Nicassio su stampanti e fotocopiatori , linee
telefoniche fisse e mobili e telefonia sono state accolte dall'attuale
amministrazione che ha predisposto il piano di razionalizzazione
dell'utilizzo delle dotazioni strutturali per il periodo 2012-2014.
Innanzitutto la delibera di giunta del 19
giugno 2012 ci da atto di quello che da anni sosteniamo. Nel corso degli
anni sono stati fatti acquisti senza un minimo di raziocinio.
Il comune alla data della delibera aveva
56 PC e 48 stampanti. Chi ha un minimo di competenze sa benissimo che è
possibile mettere in rete per ogni stampante un numero svariato di PC.
Ma evidentemente i nostri dipendenti hanno preferito avere ognuno una
propria stampante. Con aggravi di spesa non solo per il loro acquisto,
ma anche per il numero svariato di toner necessari ( e aggravio pertanto
anche di una peggior gestione negli acquisti).
La giunta ha pertanto messo la parola fine
a questo modo di fare, decidendo che l'eventuale dismissione delle
varie stampanti, non prevederà la loro sostituzione immediata, portando
pertanto il rapporto da 1a1 a 1stampante ogni 2 PC.
Tuttavia, segnalo che un rapporto più
corretto sarebbe almeno 1 a 4 (valore medio riscontrabile nelle aziende
private). Senza voler sminuire il lavoro titanico che gli assessori
stanno compiendo, per mancanze pregresse vorrei rendere noto che con
determinazione n. 648 in data 11 giugno 2012, è stato disposto
l’acquisto di una stampante laser marca BROTHER per la somma di € 100,00
+ IVA per un totale di € 121,00. Dato che per stessa ammissione della
giunta, le stampanti sono troppe, non capisco come mai si è resa
necessario questo acquisto. Il dirigente non era a conoscenza del numero
abnorme di stampanti presenti nel comune? Nel settore privato
generalmente chi sbaglia paga. Non capisco perchè nel pubblico quei 121
euro li debbano pagare i contribuenti. Sarebbe un bel segnale se a
pagare fosse chi ha fatto l'acquisto...che ci volete fare sono un
ottimista cronico
Ma
proseguiamo. Un altro ottimo lavoro è riscontrabile sul versante
software. Finalmente, un'amministrazione ha stabilito che provvederà a
sostituire i software a pagamento ( il gettonato windows e famiglia) con
i software open source (ossia gratuiti). Certo, sarà necessario
istruire i dipendenti nel passaggio dall'utilizzo dai vecchi e costosi
programmi a quelli gratuiti, ma non è un'operazione difficile.
Infine,
ultima rivoluzione riguarderà la telefonia fissa.Già nel 2008 su
Adelfiablog ( al tempo con Cellino ancora sindaco), parlavamo della
tecnologia Voip, ossia il passaggio dalle tradizionali linee telefoniche
a quelle che passano attraverso Internet. Per intenderci, in maniera
semplificativa, parliamo delle comunicazioni similari a quelle di Skype o
MSN. Il costo di queste linee sono circa il 90% in meno rispetto alle
linee attuali. Basta farsi un giro in internet per vedere le tariffe.
Insomma, finalmente qualcosa inizia a muoversi. La strada è stata imboccata. Adesso si passi dalle delibere ai fatti.
Qui la delibera
Antonio Di Gilio
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