giovedì 5 dicembre 2013

Bomba TARES....l'ultima rata va pagata entro il 16.12.2013

La TARES è normativamente morta, in quanto sostituita nel 2014 da non si sa quale acronimo, ma da gli ultimi colpi di coda al contribuente, adelfiese(!!).
La delibera e il regolamento votato da giunta e consiglio comunale, prevedeva come scadenza dell'ultima rata quella del 28.02.2014. Purtroppo quella data è nulla.
Il dipartimento delle finanze con risoluzione n. 10/2013 del 2/12/2013 ha risposto alla richiesta proposta dal comune di Cittiglio (VA) in merito alla possibilità di posticipare la data di scadenza. Il dipartimento ha risposto picche. Infatti come riporta il documento " Si ricorda che la scadenza del versamento non può essere stabilita oltre la data del 16 dicembre 2013".

Pertanto i cittadini adelfiesi, che pensavano di usare la tredicesima per fare i regali devono sapere, a meno di modifiche dell'ultimo minuto, che il 16 dicembre va pagata la TARES.

Ma entriamo nel dettaglio:
La risoluzione. 9/DF del 9 settembre 2013 al punto 2 riportava "va sottolineato che l’art. 5 del D. L. n. 102 del 2013, ai commi da 1 a 3, riconosce al comune la possibilità di approvare il regolamento di disciplina del tributo anche secondo principi diversi da quelli previsti dall’art. 14 del D.L. n. 201 del 2011 e che tale facoltà può essere esercitata dall’ente locale entro il termine previsto per la deliberazione del bilancio annuale di previsione 2013, che il comma 1 dell’art. 8 dello stesso D. L. n. 102 del 2013 ha differito al 30 novembre 2013. Tale situazione di carattere eccezionale giustifica un’eventuale posticipazione al 2014 della scadenza per il pagamento delle rate della TARES, fermo restando, come precisato al paragrafo 1, l’obbligo di versamento della maggiorazione nell’anno 2013 e fermo restando l’accertamento contabile nell’esercizio 2013." Qualcuno avrà pensato che era possibile prorogare la TARES. Solo che non hanno letto un passaggio che riscrivo"  fermo restando, come precisato al paragrafo 1, l’obbligo di versamento della maggiorazione nell’anno 2013 e fermo restando l’accertamento contabile nell’esercizio 2013." Ossia, che la parte relativa alla maggiorazione di competenza statale doveva comunque essere pagata entro il 16 dicembre. 
Ad avvallorare la mia tesi questo articolo dell'IFEL in cui leggiamo
"Le Finanze hanno spiegato che la data del 16 dicembre è obbligatoria per le regole generali sui versamenti (articolo 18 del Dlgs 241/1997), ma nelle amministrazioni questo vincolo fa storcere il naso perché impone un doppio invio (e quindi costi doppi) nei tanti Comuni che hanno previsto date diverse per l'ultima rata, per esempio il 30 dicembre o i primi mesi del 2014."
Pertanto ammettendo la confusione, sin da settembre (data dell'articolo) si sarebbe dovuto sapere che almeno la maggiorazione TARES di competenza statale doveva essere pagata il 16.12.2013. Producendo di converso doppi costi di invio. Ma ad Adelfia di questa eventuale lettura della norma non c'è nulla.
 
I responsabili di questo fulmine al ciel sereno sono innanzitutto un governo sclerotico, amministrazioni locali e una pubblica amministrazione che fanno acqua da tutte le parti. Come mai al Comune di Cittiglio si sono posti la domanda se era legittimo posticipare una tassa  che in parte produceva gettito per lo stato centrale e ad Adelfia NO?
Non solo, sono arrivati alle date ultime per approvare il bilancio e sbagliare in maniera così clamorosa.

Paghiamo le tasse per avere questa qualità di servizi? E adesso a meno di 10 giorni come si fa, amministrativamente parlando a mandare i bollettini a tutti i cittadini? Grazie per il regalo di natale e auguri.

Ma io sono un populista

Antonio Di Gilio

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