Siamo ormai in dirittura di arrivo. Domenica si vota e queste votazioni sono un test, in previsione delle elezioni comunali 2016.
Di fatto saranno la fotografia plastica delle forze relative delle varie "fazioni" della politica locale.
(Invito a confrontare i dati delle regionali 2010 e le comunali 2011 e notare un certo parallelismo).
Adelfia vanta numerosi candidati consiglieri e addirittura un candidato Presidente.
I nomi in corsa sono per il M5S. Antonella Laricchia (candidata Presidente e consigliere) che certamente nelle peggiori delle ipotesi siederà tra i banchi dell'opposizione.
Arian per la Lista Emiliano e Gianni Stea per la Lista Schittulli.
A questi nomi in realtà bisogna aggiungere le due anime del PD o se vogliamo dell'area della Sinistra.
Da una parte Loizzo, nome da sempre sostenuto dall'area di Antonacci del PD dall'altra Minervini, iscritto al PD ma nelle liste "A Sinistra per la Puglia", lista sostenuta da SEL e un pezzo del partito di Renzi.
Il PD nel corso degli ultimi anni si è assestato in un valore che ha oscillato intorno al 30% e numero di voti tra i 2.000 e i 2.500.
Il M5S locale ha un valore paragonabile a quello del PD (2.100 voti >30%) e una forza relativa della candidata di 1.100 voti (dato delle europee 2014). Pertanto questi sono i numeri da bissare per decretare vittoria o sconfitta a livello locale del M5S, ma per poter contendere a qualsiasi forza la sedia di primo cittadino nel 2016.
La "Sinistra adelfiese" ormai da alcuni anni in crisi conta il solito nocciolo duro di 500 voti a cui bisognerà vedere quanto l'ala "Minervini" sarà in grado di sottrarre voti al PD.
Il centro destra pugliese è in crisi, ma se a Bari si piange ad Adelfia non si ride. Tutta l'area di centro-destra ex Forza Italia/AN/PDL e compagnia si avvia verso la marginalità.
Per anni sono stati favoriti dal voto di opinione e dal carisma berlusconiano. Ma adesso che la stella del cavaliere è praticamente spenta, sul territorio non esiste un leader, problema su cui l'opposizione oggi seduta in consiglio ha molto da riflettere. La prova è nell'ennesima candidatura di Stea.
Rimane Arian su cui con un certo interesse guarderò al dato locale per vedere se potrà avere un futuro nella realtà adelfiese e potrà andare oltre il PSI locale.
Infine ultimo, ma non ultimo, l'astensionismo che potrà davvero fare la differenza. Le ultime europee con una candidata adelfiese chiusero con un'affluenza al 44%.
Un dato che a mio modesto avviso potrebbe essere ripetuto nonostante la presenza di tutte queste forze in campo, pertanto saranno i "noccioli duri" a fare la differenza.
Buona fortuna
Antonio Di Gilio
mercoledì 27 maggio 2015
lunedì 25 maggio 2015
Area sgambettamento cani: un plauso all'Amministrazione
Finalmente anche Adelfia ha la sua area di sgambettamento per cani.
L'opera, il cui costo è stato di circa 9.000 euro oltre iva era stata richiesta da un numero sempre più nutrito di cittadini.
Da quanto si apprende, l'area ubicata in via Tobagi è solo la prima di altre che verranno localizzate anche nel rione Montrone.
Invitiamo pertanto i cittadini a prendere visione del regolamento che potete scaricare QUI, e a fare in modo che l'area sia sempre funzionale.
Ci congratuliamo pertanto con l'amministrazione per l'opera compiuta, augurandoci che sia sempre in ottime condizioni e fruibile
Antonio Di Gilio
L'opera, il cui costo è stato di circa 9.000 euro oltre iva era stata richiesta da un numero sempre più nutrito di cittadini.
Da quanto si apprende, l'area ubicata in via Tobagi è solo la prima di altre che verranno localizzate anche nel rione Montrone.
Invitiamo pertanto i cittadini a prendere visione del regolamento che potete scaricare QUI, e a fare in modo che l'area sia sempre funzionale.
Ci congratuliamo pertanto con l'amministrazione per l'opera compiuta, augurandoci che sia sempre in ottime condizioni e fruibile
Antonio Di Gilio
giovedì 21 maggio 2015
Non votare chi imbratta: E sono 3 - Noi a Sinistra per la Puglia
Continuano le segnalazioni al blog delle liste e dei candidati che fanno attacchinaggio selvaggio per le vie di Adelfia.
Dopo il candidato Stea, della Lista Schittulli, e Arian, della Lista Emiliano, ecco comparire il manifesto di Noi a Sinistra per la Puglia.
Ancora una volta esortiamo a NON VOTARE, coloro che in sfregio al comune senso civico, imbrattano i nostri muri o le plance non dedicate.
Perchè se la sanzione amministrativa, può far relativamente male, non c'è nulla di più doloroso che la sanzione morale. In fondo se chi vuole andare al governo non rispetta i cittadini e i suoi spazi, non è certamente un buon amministratore
Antonio Di Gilio
Dopo il candidato Stea, della Lista Schittulli, e Arian, della Lista Emiliano, ecco comparire il manifesto di Noi a Sinistra per la Puglia.
Ancora una volta esortiamo a NON VOTARE, coloro che in sfregio al comune senso civico, imbrattano i nostri muri o le plance non dedicate.
Perchè se la sanzione amministrativa, può far relativamente male, non c'è nulla di più doloroso che la sanzione morale. In fondo se chi vuole andare al governo non rispetta i cittadini e i suoi spazi, non è certamente un buon amministratore
Antonio Di Gilio
TARI 2015: Adesso è il momento di restituire con un taglio di almeno il 10%
Con la raccolta differenziata si sono risparmiati almeno 280.000 euro di spese di conferimento in discarica.
Come più volte spiegato la disciplina della TARI obbliga i Comuni ad assicurare la
copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio,
ricomprendendo anche i costi delle discariche individuati dall’art. 15 D.Lgs. 36/2003
(comma 654).
In un vecchio post spiegai che, attraverso un meccanismo al quanto dubbio, all'interno di questo costo si coprirono anche le spese di due dirigenti, al solo fine di aumentare la tassa e vessare ulteriormente i contribuenti.
TARI: ad Adelfia i dipendenti pubblici li paghiamo 2 volte
La spesa relativa al servizio di rifiuti è composta principalmente, semplificando, dal costo del recupero e da quello del conferimento in discarica che complessivamente è pari a 2,7 milioni di euro.
La seconda voce, è sempre stata circa il 30-35% del costo complessivo oscillando tra 800 e i 900 mila euro.
Nelle tabelle che leggete in alto sono messe a confronto le quantità conferite nel 2013 ( il dato è presunto in quanto non è stato comunicato il mese di dicembre, ma mi sono tenuto basso considerando nel 2012 un conferimento di 7.200 tonellate.)
Ad occhio sono "sparite" 1.400 tonellate di rifiuti. Spazzatura finita nelle nostre campagne e solo in parte recuperata. Il costo di conferimento dell'RSU oscilla intorno ai 132,5 euro (125 costo di discarica più 7,5 di ecotassa) che tradotto fanno 185.500 euro di risparmio immediato.
Tuttavia, se nel 2013 abbiamo speso circa 830.000 euro (6.300t per 132.50) , quest'anno se ne sono andati solo 435.00 euro (3.284 t per 132.50) per il conferimento in discarica.
Tuttavia anche il differenziato ha un costo. Infatti il rifiuto recuperato fa spendere circa il 35-40% in meno rispetto alla discarica,a un prezzo che oscilla intorno ai 70 euro la tonellata. (valore medio ponderato tra i 100 euro per il conferimento dell'organico e i 20-30 euro per vetro, plastica ecc.).
Pertanto nel 2014 abbiamo speso circa 162.000 euro, mentre nel 2013 solo 47.000 euro.
La differenza sono esattamente 280.000 euro di risparmi da conferimento di rifiuti, ossia oltre il 10% del costo dell'intero servizio che paghiamo con la TARI.
Ovviamente questo valore non tiene conto del contributo CONAI che spetta alle amministrazioni che inevitabilmente è aumentato.
Insomma, è il momento che una volta tanto l'amministrazione non solo non aumenti le aliquote, ma addirittura per la prima volta provveda a tagliare la tassa sui rifiuti.
Voi cittadini non accontentatevi.
Antonio Di Gilio
Raccolta differenziata. Tornato il silenzio sui numeri
Siamo passati da 60 ore a non avere più notizie
Dall'introduzione del nuovo sistema di raccolta porta a porta, i cittadini avevano potuto tastare con mano la velocità e l'efficienza con cui venivano pubblicati i dati sulla raccolta differenziata. Spesso ancor prima che fossero visibili sul sito regionale, l'amministrazione, rendeva pubblici i risultati.
Per avere un documento amministrativo, parlare con l'ufficio catasto o ricevere una risposta da un dirigente noi cittadini abbiamo imparato ad aspettare, prendere numerini ecc. Ma per sapere la percentuale di raccolta differenziata siamo arrivati al record di attesa di sole 60 ore.
Una delle "accuse" che lancio a questa amministrazione è lo stato permanente di campagna elettorale in cui i cittadini si trovano a vivere. Anche se le opere sono solo sulla carta, se non addirittura una bozza di idea,vediamo comparire meravigliosi progetti in CAD come avvenuto con la Gabbia dei Leoni.
E', parere mio, una semplice rincorsa all'elettore per dire cosa si sta facendo, non al fine di informarlo ma solo per appendersi medaglie. La riprova?
Tornando alla raccolta differenziata, i cui limiti sono sotto gli occhi di tutti, in quanto magari qualcuno no sa che adesso il ritiro delle buste è sulla provinciale di Ceglie a circa 2 Km dal cimitero di Canneto, l'Amministrazione Comunale ha dimenticato nel corso degli ultimi 4 mesi di riportare i dati al sito regionale.
Non credo (almeno mi auguro) che i questi siano cambiati nella sostanza ma passare da 60 ore a oltre 5 mesi per informare i cittadini dovrebbe darci molto da pensare.
O improvvisamente qualcosa si è bloccato oppure appunto era sola e semplice propaganda
Antonio Di Gilio
Dall'introduzione del nuovo sistema di raccolta porta a porta, i cittadini avevano potuto tastare con mano la velocità e l'efficienza con cui venivano pubblicati i dati sulla raccolta differenziata. Spesso ancor prima che fossero visibili sul sito regionale, l'amministrazione, rendeva pubblici i risultati.
Per avere un documento amministrativo, parlare con l'ufficio catasto o ricevere una risposta da un dirigente noi cittadini abbiamo imparato ad aspettare, prendere numerini ecc. Ma per sapere la percentuale di raccolta differenziata siamo arrivati al record di attesa di sole 60 ore.
Una delle "accuse" che lancio a questa amministrazione è lo stato permanente di campagna elettorale in cui i cittadini si trovano a vivere. Anche se le opere sono solo sulla carta, se non addirittura una bozza di idea,vediamo comparire meravigliosi progetti in CAD come avvenuto con la Gabbia dei Leoni.
Riqualificazione Gabbia dei Leoni. Bando andato deserto. Le immagini in CAD non sono bastate
Capisco le necessità politiche e che la burocrazia elefantica made in Italy, non segue i ritmi della società moderna e della comunicazione, ma questo è soltanto un'aggravante in quanto sintomo della ricerca del consenso fine a se stesso.E', parere mio, una semplice rincorsa all'elettore per dire cosa si sta facendo, non al fine di informarlo ma solo per appendersi medaglie. La riprova?
Tornando alla raccolta differenziata, i cui limiti sono sotto gli occhi di tutti, in quanto magari qualcuno no sa che adesso il ritiro delle buste è sulla provinciale di Ceglie a circa 2 Km dal cimitero di Canneto, l'Amministrazione Comunale ha dimenticato nel corso degli ultimi 4 mesi di riportare i dati al sito regionale.
Non credo (almeno mi auguro) che i questi siano cambiati nella sostanza ma passare da 60 ore a oltre 5 mesi per informare i cittadini dovrebbe darci molto da pensare.
O improvvisamente qualcosa si è bloccato oppure appunto era sola e semplice propaganda
Antonio Di Gilio
mercoledì 13 maggio 2015
Non votare chi imbratta. E siamo a 2 candidati
Continua l'iniziativa del blog (clicca QUI) nel segnalare e invitare a NON votare i candidati che non rispettano gli spazi o addirittura letteralmente imbrattano muri pubblici e privati.
Dopo il candidato Stea, della Lista Schittulli, ci viene segnalato anche Arian, della Lista Emiliano il quale ha occupato plance assegnate ad altre liste e candidati, addirittura coprendo manifesti di candidati aventi diritto come da documento che potete scaricare QUI.
Sollecitando l'amministrazione a un pronto intervento per riportare ordine e procedere alle sanzioni economiche, il blog invita gli elettori alla sanzione morale. Non votate questi candidati.
Antonio Di Gilio
Le immagini precedenti
Attacchinaggio su struttura privata.
Dopo il candidato Stea, della Lista Schittulli, ci viene segnalato anche Arian, della Lista Emiliano il quale ha occupato plance assegnate ad altre liste e candidati, addirittura coprendo manifesti di candidati aventi diritto come da documento che potete scaricare QUI.
Sollecitando l'amministrazione a un pronto intervento per riportare ordine e procedere alle sanzioni economiche, il blog invita gli elettori alla sanzione morale. Non votate questi candidati.
Antonio Di Gilio
Le immagini precedenti
Attacchinaggio su struttura privata.
martedì 12 maggio 2015
Elezioni Regionali 2015: Ecco gli scrutatori
Sono stati nominati attraverso il sistema del sorteggio, i nomi degli scrutatori per le elezioni regionali del 31 maggio 2015.
Per la prima volta nel nostro comune il sorteggio ha riguardato solo giovani disoccupati under 30.
A breve i nominati riceveranno opportuna comunicazione dall'ufficio elettorale
Ai nominati auguriamo buon lavoro
Sezione 1
Bellomo Maria
Scavo Viviana
Ragone Giusy
Di Benedetto Rossella
Sezione 2
Celeste Lucia
Misceo Francesca
Ragone Nicola
Macchia Emanuele
Sezione 3
Panarese Andrea
Caldarola Sofia
Valerio Maria Noemi
Giardinelli Silvia
Sezione 4 Macchia Gaetano
D'amore Fabio
Tanzi Giuseppe
Riccardi Christian Emanuele
Sezione 5
Iacobellis Angelo
Gargano Maria Francesca
D'Aprile Angelica
Muretti Giovanni
Sezione 6
Macchia Martino
Lattanzio Vito
Angiulli Anna Veronica
Del Monaco Andrea
Sezione 7
Lacasella Maria Angela
Pansini Iris
Chiechi Maria Grazia
Marino Ylenia
Sezione 8
Vitucci Francesco
La Mantia Carlo
Abrusci Nicoletta
Buono Pasquale
Sezione 9
Limone Fedele
Renna Maria
Chiechi Francesco
De Carlo Giuditta
Sezione 10
Scattaglia Antonella
Martire Francesca
Ricci Maria Concetta
Moccia Marco
Sezione 11
Scattaglia Clara
Alberga Domenicangela
Lorusso Gennarina
Costantini Jonathan
Sezione 12 Chiechi Angela
Paparella Giada
Gargano Vito
Lonigro Anna Rosa
Sezione 13
Sofarelli Marco
Latorre Vincenzo
Montanaro Martina
Losito Vincenzo
Sezione 14
Mastrorocco Vincenzo
Santorsola Raffaele
Lacalamita Luana
Panebianco Grazia
Sezione 15
Chimienti Francesco
Nicassio Giacinta
Carlucci Annamaria
Volturno Maria Michela
Sezione 16
Nicolella Massimiliano
Papa Anna Maria
Del Bene Daniela
Laghezza Antonella
RISERVE
Mastrogiacomo Marco
Di Gilio Barbara
Santorsola Giovanni
Santorsola Fabio
Bruno Pasquale
Rollo Valentina
Gargano Nicola
Di Venere Giuseppe
Cafagna VIttoria
Moschetti Vito Antonio
Laricchia Davide
Chiechi Caterina
Per la prima volta nel nostro comune il sorteggio ha riguardato solo giovani disoccupati under 30.
A breve i nominati riceveranno opportuna comunicazione dall'ufficio elettorale
Ai nominati auguriamo buon lavoro
Sezione 1
Bellomo Maria
Scavo Viviana
Ragone Giusy
Di Benedetto Rossella
Sezione 2
Celeste Lucia
Misceo Francesca
Ragone Nicola
Macchia Emanuele
Sezione 3
Panarese Andrea
Caldarola Sofia
Valerio Maria Noemi
Giardinelli Silvia
Sezione 4 Macchia Gaetano
D'amore Fabio
Tanzi Giuseppe
Riccardi Christian Emanuele
Sezione 5
Iacobellis Angelo
Gargano Maria Francesca
D'Aprile Angelica
Muretti Giovanni
Sezione 6
Macchia Martino
Lattanzio Vito
Angiulli Anna Veronica
Del Monaco Andrea
Sezione 7
Lacasella Maria Angela
Pansini Iris
Chiechi Maria Grazia
Marino Ylenia
Sezione 8
Vitucci Francesco
La Mantia Carlo
Abrusci Nicoletta
Buono Pasquale
Sezione 9
Limone Fedele
Renna Maria
Chiechi Francesco
De Carlo Giuditta
Sezione 10
Scattaglia Antonella
Martire Francesca
Ricci Maria Concetta
Moccia Marco
Sezione 11
Scattaglia Clara
Alberga Domenicangela
Lorusso Gennarina
Costantini Jonathan
Sezione 12 Chiechi Angela
Paparella Giada
Gargano Vito
Lonigro Anna Rosa
Sezione 13
Sofarelli Marco
Latorre Vincenzo
Montanaro Martina
Losito Vincenzo
Sezione 14
Mastrorocco Vincenzo
Santorsola Raffaele
Lacalamita Luana
Panebianco Grazia
Sezione 15
Chimienti Francesco
Nicassio Giacinta
Carlucci Annamaria
Volturno Maria Michela
Sezione 16
Nicolella Massimiliano
Papa Anna Maria
Del Bene Daniela
Laghezza Antonella
RISERVE
Mastrogiacomo Marco
Di Gilio Barbara
Santorsola Giovanni
Santorsola Fabio
Bruno Pasquale
Rollo Valentina
Gargano Nicola
Di Venere Giuseppe
Cafagna VIttoria
Moschetti Vito Antonio
Laricchia Davide
Chiechi Caterina
venerdì 8 maggio 2015
Elezioni Regionali 2015. Non dare il tuo voto a chi imbratta il paese
Dal 30' giorno antecedente le elezioni la propaganda
elettorale a mezzo di affissione di manifesti, stampati e di altro
materiale elettorale effettuata dai partiti o gruppi politici che
partecipano alla competizione elettorale è consentita solo negli
appositi spazi a ciò destinati dal Comune ai sensi del comma 1
dell'articolo 1 della legge 4 aprile 1956, n. 212.
E' fatto divieto di scambi e di cessioni delle sezioni di spazio assegnate.
Nelle sezioni di spazio assegnate non è consentita l'affissione di manifesti e stampati di propaganda elettorale concernente altre iniziative.
L'affissione è vietata nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni.
Questo è quello che prevede la norma. Questo è quello che il buon senso chiede.
Pertanto se l'amministrazione deve procedere ad elevare sanzioni, l'elettore deve elevare una sanzione non votando quel candidato e quella lista.
Il blog lancia l'iniziativa "Non dare il tuo voto a chi imbratta il paese".
Scatta l'immagine del manifesto fuori posto e noi lo pubblicheremo. Il cambiamento parte da queste piccole cose
Antonio Di Gilio
E' fatto divieto di scambi e di cessioni delle sezioni di spazio assegnate.
Nelle sezioni di spazio assegnate non è consentita l'affissione di manifesti e stampati di propaganda elettorale concernente altre iniziative.
L'affissione è vietata nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni.
Questo è quello che prevede la norma. Questo è quello che il buon senso chiede.
Pertanto se l'amministrazione deve procedere ad elevare sanzioni, l'elettore deve elevare una sanzione non votando quel candidato e quella lista.
Il blog lancia l'iniziativa "Non dare il tuo voto a chi imbratta il paese".
Scatta l'immagine del manifesto fuori posto e noi lo pubblicheremo. Il cambiamento parte da queste piccole cose
Antonio Di Gilio
mercoledì 6 maggio 2015
Testamento Biologico. Adelfia diventi apri pista in provincia di Bari
Nessun comune nella nostra provincia attualmente è provvisto del regolamento.
Il testamento biologico, detto anche dichiarazione
anticipata di trattamento (DAT), è una espressione che indica le
manifestazioni di volontà (generalmente formulate in un documento
scritto) con le quali ogni individuo, in condizioni di lucidità
mentale, decide quali trattamenti sanitari (somministrazione di
farmaci, sostentamento vitale, rianimazione, etc.) intende o non intende
accettare nel momento in cui questi trattamenti siano necessari e il
soggetto non sia più capace di intendere e di volere ovvero non sia più
autonomo.
Al momento il nostro sistema giuridico non prevede una
normativa che disciplina la pratica del testamento biologico. Tuttavia
gli articoli 13 e 32 della Carta Costituzionale conferiscono ad ogni
individuo piena e libera facoltà di decidere a quali trattamenti
sanitari sottoporsi, il che dimostrerebbe l’esistenza di un vero e
proprio diritto all'autodeterminazione, quale specificazione del più
ampio diritto alla dignità umana.
Tutti ricorderanno il caso di Eluana Englaro, conclusa con una causa civile lunga oltre 10 anni e un dibattito politico infinito, in cui ciò che fu calpestato era la volontà della ragazza. (Fonte: Ass.Luca Coscioni)
In tutta Italia, stanno nascendo autonomamente nei vari comuni regolamenti (validi solo per i residenti) in cui i cittadini rilasciano ad uffici preposti la dichiarazione delle proprie volontà sul fine vita. A Milano, io stesso ho depositato il documento attestante il soggetto possessore delle mie volontà.
In provincia di Bari, ancora nessun comune si è predisposto alla redazione del regolamento nè discute sull'opportunità di redigerlo essendo un atto "eticamente sensibile" e quindi politicamente poco opportuno (abbiamo elezioni tutti gli anni e i cattolici estremisti meglio non inimicarseli).
L'associazione Luca Coscioni al sito
ha preparato una bozza di regolamento che numerosi comuni stanno seguendo e deliberando. Se la politica locale si guarda bene da affrontare tali tematiche i cittadini possono presentare un'iniziativa di proposta popolare ai sensi dell'art 58 del nostro Statuto.
Bastano 100 firme di residenti, ma sarebbe utile superare questo numero.
Una volta tanto Adelfia sarebbe la prima in un'iniziativa importante sui diritti civili.
Gli interessati possono contattarmi e magari organizzare una raccolta firme.
Vi lascio con questo video
Vi lascio con questo video
Antonio Di Gilio
domenica 3 maggio 2015
Il comune verso un possibile disastro finanziario per debito fuori Bilancio.
Tutto parte dalla sentenza 4057/2010 del TAR (leggi QUI). Adesso si chiami in causa chi ha sbagliato e paghi.
Correva l'anno 2005, anno di elezioni e l'amministrazione di centro-destra, di tutta fretta procede agli espropri dei terreni a ridosso del Borgo Antico di Montrone per quella che oggi rappresenta il mercato comunale giornaliero del rione
Come dice lo stesso TAR vi sono state delle violazioni evidenti formali e sostanziali sugli espropri e ha condannato il comune al risarcimento che oggi viaggia alla ragguardevole cifra di oltre 800 mila euro, ben oltre l'attuale avanzo di bilancio fatto dal sudore e dal sangue dei cittadini tartassati.
Il danno per le casse comunali sarebbe evidente (parliamo del 10-12% del bilancio comunale) se anche il ricorso dovesse confermare il risarcimento in oltre 834.000 euro come molto probabilmente avverrà (da affermazione dello stesso Sindaco).
Insomma, nonostante siano passati 5 anni da quando l'amministrazione di centro-destra ha lasciato il governo della città, i suoi danni continuano a far male, davvero molto male.
A nulla tuttavia serve la solita storiella dell'avanzo di bilancio. E' vero, l'amminnistrazione Nicassio II ha lasciato circa 1 milione di euro (in parte già perso per altre sentenze ), proprio in previsione delle cause in corso. Tuttavia è giusto ricordare che quel milione di euro non l'abbiamo vinto alla lotteria o non è piovuto dal cielo, ma sono sempre soldi dei cittadini.
Inutile dire che questa vicenda non deve diventare un alibi per questa amministrazione. La sentenza del 2010 era ampiamente conosciuta come pure gli importi almeno a grandi linee.
Quindi, piangere per un possibile buco di bilancio, quando la quasi totalità (sottolineo quasi)delle somme avevano coperture mi pare eccessivo.
Il buon padre di famiglia, prende atto dei danni, eventualmente fa di tutto per recuperare quelle somme andando a bussare alle porte di chi ha sbagliato (perchè qualcuno ha sbagliato) e salvaguarda il bilancio.
Invece abbiamo speso allegramente (l'avanzo 2013 è stato di 400.000 euro), per poi recuperarlo in parte tartassando e massacrando i cittadini.
Adesso come in tutte le commediole politiche italiane ci sarà soltanto il ping-pong, nessuno pagherà mai, ma li vedremo tutti tronfi nell'affermare sui palchi quanto sono stati bravi nel fare le mega opere.
Tanto pantalone paga
Antonio Di Gilio
Correva l'anno 2005, anno di elezioni e l'amministrazione di centro-destra, di tutta fretta procede agli espropri dei terreni a ridosso del Borgo Antico di Montrone per quella che oggi rappresenta il mercato comunale giornaliero del rione
Come dice lo stesso TAR vi sono state delle violazioni evidenti formali e sostanziali sugli espropri e ha condannato il comune al risarcimento che oggi viaggia alla ragguardevole cifra di oltre 800 mila euro, ben oltre l'attuale avanzo di bilancio fatto dal sudore e dal sangue dei cittadini tartassati.
Il danno per le casse comunali sarebbe evidente (parliamo del 10-12% del bilancio comunale) se anche il ricorso dovesse confermare il risarcimento in oltre 834.000 euro come molto probabilmente avverrà (da affermazione dello stesso Sindaco).
Avanzo Bilancio |
A nulla tuttavia serve la solita storiella dell'avanzo di bilancio. E' vero, l'amminnistrazione Nicassio II ha lasciato circa 1 milione di euro (in parte già perso per altre sentenze ), proprio in previsione delle cause in corso. Tuttavia è giusto ricordare che quel milione di euro non l'abbiamo vinto alla lotteria o non è piovuto dal cielo, ma sono sempre soldi dei cittadini.
Inutile dire che questa vicenda non deve diventare un alibi per questa amministrazione. La sentenza del 2010 era ampiamente conosciuta come pure gli importi almeno a grandi linee.
Quindi, piangere per un possibile buco di bilancio, quando la quasi totalità (sottolineo quasi)delle somme avevano coperture mi pare eccessivo.
Il buon padre di famiglia, prende atto dei danni, eventualmente fa di tutto per recuperare quelle somme andando a bussare alle porte di chi ha sbagliato (perchè qualcuno ha sbagliato) e salvaguarda il bilancio.
Invece abbiamo speso allegramente (l'avanzo 2013 è stato di 400.000 euro), per poi recuperarlo in parte tartassando e massacrando i cittadini.
Adesso come in tutte le commediole politiche italiane ci sarà soltanto il ping-pong, nessuno pagherà mai, ma li vedremo tutti tronfi nell'affermare sui palchi quanto sono stati bravi nel fare le mega opere.
Tanto pantalone paga
Antonio Di Gilio
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