lunedì 20 settembre 2021

Loculi cimiteriali. Adelfia è in forte ritardo con la loro costruzione?


 Post ad alto contenuto scaramantico. Per coloro che rientrano nella classe di età considerata auguro vita lunga e in salute, ma la demografia è incontestabile e la politica deve ragionare sui numeri e programmare per il futuro.

Il comune di Adelfia ha dato avvio alla procedura di costruzione dei nuovi loculi mortuari per un numero complessivo di circa 300 tra i due cimiteri rionali. Qualcuno ricorderà un post del 2019 che si è dimostrato profetico. Adelfia ha avuto problemi nel corso del 2020-2021 per tumulare i morti per mancanza dei posti

Adelfia- Vietato morire

Tuttavia è necessario analizzare i dati demografici in un'ottica a 5-10-20 anni e chiedersi, se siano sufficienti i 300 loculi che sono ancora in fase progettuale.

A oggi, nel comune di Adelfia ci sono 1.066 over 80 anni che quindi hanno già superato il traguardo dell'età media

Quindi in un'ottica di breve termine, i 300 loculi saranno insufficienti. E' molto probabile e dobbiamo considerarlo, che la maggior parte vi abbia già provveduto all'acquisto. Tuttavia è giusto sottolineare che dei 300 loculi che saranno costruiti il 40% è stato già concesso ai richiedenti dopo apposita procedura messa in piedi dall'amministrazione comunale, nemmeno tanto pubblicizzata.



Ma allarghiamo lo sguardo demografico e inseriamo il gruppo dei 70-79


Ai 1.066 over 80enni si aggiungono altri 1.528 nella fascia 70-79 anni. Siamo già a un totale di quasi 2.600 posti che dovranno essere disponibili in un medio termine

E' giusto il caso di sottolineare che è solo una questione probabilistica. Ovviamente ci saranno 70enni che vivranno altri 30 anni ma 60enni (certamente in numero inferiore) che non raggiungeranno i 70 anni.

L'invecchiamento della popolazione sta portando a un aumento numerico annuale dei morti. Siamo passati dagli 80-100 decessi di inizio secolo ai 150 degli ultimi anni ed è facilmente intuibile che continuerà a crescere.

E arriviamo alla chiave di volta su cui la politica deve interrogarsi e prendere, per tempo, le dovute contromisure

Il gruppo dei 60-69 anni è composto da 2.090 cittadini, figli della generazione dei baby boomer.


La questione è centrale in quanto questa rappresenta la generazione dei nati tra la metà degli anni 50 e gli anni 60 figli della crescita demografica ed economica.

Non vi sono, in tutta la storia demografica del territorio italico, una crescita della popolazione di pari portata che si avvia, al contrario, al declino. Durante il decennio passato si è raggiunto il picco e nemmeno piu' l'immigrazione è in grado di compensare il calo della popolazione nel 2020.

Pertanto nel prossimo quarto di secolo circa un terzo della popolazione adelfiese non sarà piu' presente o sarà fortemente dimensionata.

Onde evitare di arrivare alle situazioni che già oggi diversi comuni stanno affrontando  (da Palermo a Roma e numerose amministrazioni di medi centri come Casamassima) è necessario procedere con l'allargamento mediante esproprio dei cimiteri comunali e con la creazioni di loculi. Considerati i tempi necessari per gli espropri bisognerà muoversi già nei prossimi anni

Le necessità già a medio periodo parlano di circa 2.500 loculi necessari e l'attuale amministrazione è ancora ai livelli progettuali per soli 300 già in buona parte concesse.

I prossimi anni saranno di grandi trasformazioni economiche e demografiche e la classe politica dovrà essere all'altezza delle sfide che ci attendono

Antonio Di Gilio