domenica 29 maggio 2016

Fontana Piazza Cimmarusti. Messa letteralmente una pietra sopra. Senza condivisione

Alla fine l'amministrazione Antonacci come ultimo atto, fa la scelta migliore sul piano economico, ma nel solito stile degli ultimi 5 anni ai cittadini non si chiede cosa fare di uno spazio pubblico.

Ne avevamo parlato in un precedente post.

La fontana di Piazza Cimmarrusti in 4 anni ci è costata oltre 110.000 euro. Sarebbe ora di eliminarla

 ed evidentemente deve aver sortito una qualche riflessione in giunta che ha ritirato con determinazione 149/2016 la riqualificazione di quell'area che ci sarebbe costata circa 110.000 euro.

Effettivamente quella fontana è stato un vero sperpero di denaro, in anni difficili per l'economia italiana e adelfiese. Pertanto su un piano meramente economico-finanziario, eliminare quella fontana è stata la scelta più opportuna, per non continuare a pesare sulle tasche dei contribuenti adelfiesi.

Sul piano politico, non va sottaciuto l'ennesimo e finalmente ultimo atto fatto in maniera autoreferenziale, a fini propagandistici ( ci hanno impiegato quasi 6 mesi per giungere a questa ovvia conclusione dell'eliminazione), non pensando minimamente di interluquire con la cittadinanza che quegli spazi li vive.

Hanno letteralmente voluto mettere una pietra sopra non solo su quella fontana, ma su un modo di fare politica che 5 anni fa avevano promesso.

Con questo post voglio lanciare una provocazione per dimostrare che da 17.000 abitanti, forse una qualche idea magari migliore sarebbe arrivata.

Adelfia-on line ad esempio avrebbe proposto di creare una capsula del tempo
Una capsula del tempo è un contenitore appositamente preparato per conservare oggetti o informazioni destinate ad essere ritrovate in un'epoca futura. Si tratta di un metodo per comunicare in modo unidirezionale con il futuro
Molte capsule del tempo sono preparate da singole persone, altre vengono deposte in cerimonie di inaugurazione di edifici o eventi importanti. Il contenuto può comprendere oggetti rappresentativi dell'epoca, giornali, registrazioni, fotografie, monete ecc.(Wikipedia)

Insomma i cittadini adelfiesi di oggi, attraverso una capsula del tempo interrata, magari sigillata da un manufatto scelto attraverso una gara di idee (stele, pietre ecc) avrebbero potuto lasciare un oggetto di oggi, magari personale, da mettere nella capsula.
Capsula che sarebbe stata aperta fra 50-100 anni, dai citttadini adelfiesi  di domani. Un sistema efficace per creare un senso di appartenenza e rendere "personale" quel posto.

Voi invece cosa avreste fatto?

Antonio Di Gilio

martedì 24 maggio 2016

Intervista alla dott.ssa Maria Pompea Rossini. Adesso sono io a denunciare alla procura per tutelare il mio nome

Molti programmi dei candidati si presentano come ricette di cambiamento. Tra chi propone di eliminare la pista ciclabile e chi promette fondi a famiglie e imprese, Adelfia on-line chiede alla dott.ssa Rossini, l'attuale responsabile economico-finanziario del Comune di Adelfia se tutto ciò sia possibile.
E non manca il colpo di scena.

L'amministrazione uscente non lascia alcun avanzo di bilancio. Cosa significa per chi amministrerà domani?

Non è esattamente così come ho spiegato durante il consiglio comunale che ha approvato il rendiconto. Peccato che in aula ci fossero pochi cittadini e candidati. C'è un avanzo che secondo le nuove regole contabili è stato accantonato. Una parte per obbligo e una parte come criterio prudenziale.
Inoltre le nuove regole del pareggio di bilancio rendono al momento inutilizzabili gli avanzi.
Comunque poiché tutto l'intervento in consiglio è stato trascritto mi impegno a trasmetterlo per pubblicazione.
E comunque il comune di Adelfia ha degli immobili nel piano delle alienazioni da vari anni.e un pug che dopo la variazione dovrebbe produrre degli effetti positivi
La nuova regola del pareggio in fondo detta questa regola: bisogna spendere quanto incassi non di più ma nemmeno di meno costringendo gli enti ad avanzi per pareggiare nel conto consolidato statale da portare in Europa il disavanzo dello stato appunto
Gli impegni vanno fatti al momento del perfezionamento dell'obbligazione. Non farlo è manovra elusiva del pareggio
Le manovre sulle entrate sono bloccate per norma statale quindi anche se le prossime amministrazioni volessero aumentare la tassazione non potranno farlo. Quest'anno ancora una volta è cambiato il quadro della finanza pubblica: abolizione tasi prima casa. Le somme vengono ristorate dallo Stato attraverso un minor prelievo del l'imu che va a costituire poi il fondo di solidarietà comunale. 
 
Il M5S locale ha sollevato la questione del bando sui servizi informatici per la gestione dei tributi. Il movimento ha scritto alla Corte dei Conti , all ’Anac, ed alla Procura della Repubblica. Cosa risponde?
La vicenda è molto complessa e difficilmente riassumibile in poche battute. Bisogna partire dalla dichiarazione di decadenza dal servizio del concessionario Censum a causa dei gravi inadempimenti. Per la società Censum è stato anche dichiarato il fallimento e questo Ente ha dovuto presentare domanda di ammissione al passivo del fallimento. Per fortuna la gestione oculata, con l’avvenuta sospensione dei pagamenti in favore di Censum, ha consentito di limitare il danno economico. Ma per quel che attiene alla gestione, è evidente che l’abbandono del servizio da parte di Censum ha creato non pochi problemi.

Può spiegare meglio quali?
Tutta la ricostruzioni degli archivi, per esempio. Resa più complessa dalla mancanza di personale interno e dall’impossibilità di assumere e dalla coincidenza con i tanti nuovi e complessi adempimenti fiscali che hanno riguardato gli enti locali negli ultimi due anni. Non si sarebbe potuto salvaguardare l’interesse dell’Ente senza avvalersi di un affiancamento urgente e straordinario nella gestione dei tributi. Ormai le risorse degli Enti Locali sono assicurate solo da entrate proprie per le quali è necessario dotarsi di apposita struttura organizzativa ai fini della gestione e della riscossione. 

Il M5S lamenta questo affiancamento nella gestione.
Posso dire con molta tranquillità che dopo la presentazione dell’esposto ho ampiamente relazionato al Sindaco, come peraltro lo stesso mi ha richiesto. E poi ho chiesto io stessa che venissero attivati i poteri ispettivi del responsabile anticorruzione dell’ente ovvero il Segretario Generale. Era importante che tutto fosse chiaro e cristallino, senza sospetti o veleni. Il Sindaco ha fatto propria la mia richiesta e ha chiesto una accurata istruttoria al Segretario. Il Segretario, al termine del suo accertamento, ha riconosciuto che la procedura di gara è stata regolare e ha trasmesso i risultati dell’indagine con i relativi allegati alla Corte dei Conti e all’Anac. Dell’istruttoria in corso sono stata informata formalmente dal Segretario Generale che ha provveduto, a trasmettermi anche le risultanze finali della stessa.

Allora come si spiega questa trasmissione?
Perché che si informassero Corte Conti ed Anac era già stato da me suggerito nella mia relazione al Sindaco. Peraltro la Corte era già a conoscenza della questione Censum e di quanto è seguito perché da me informata tramite l’invio di tutta la documentazione al riguardo.

Però il M5S ha reiterato l’esposto.
Sì, è vero. Quasi contemporaneamente alla trasmissione delle relazioni agli organi di controllo, la portavoce del Movimento 5 Stelle, sig.ra Laricchia, ha diffuso un altro comunicato stampa ribadendo insinuazioni e sospetti. Ma a questo punto, quale Responsabile del Settore, ma soprattutto a tutela del mio nome e della mia onorabilità, viste le accuse assolutamente infondate e denigratorie diffuse, e vista la trasparenza e legittimità con cui si è svolta la gara, ho provveduto personalmente a trasmettere tutta la documentazione, unitamente ad un esposto – querela, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari.

I programmi di tutti i candidati escluso Di Nanna e Ferrante parlano di rimettere mano sulla pista ciclabile. È un opzione valida oppure è tecnicamente non possibile?
Ignoro gli aspetti tecnici ma devo ritenere che qualunque variazione comporta delle spese. Come potrebbero essere giustificate? Se il progetto è stato finanziato e validato qualunque modifica potrebbe comportare un danno erariale poiché viola il principio della continuità dell'azione amministrativa

Adelfia on-line la ringrazia

Antonio Di Gilio

lunedì 23 maggio 2016

Intervista al dott.Giuseppe Cosola candidato sindaco di Adelfia per liste civiche

Oggi vi propongo una breve intervista con il dott. Giuseppe Cosola già assessore della giunta Nicassio e candidato sindaco per il cdx nel 2011.
Oggi si ripresenta a capo di una coalizione di liste civiche

Dott. Cosola il cdx locale la ha nominata, quale candidato sindaco di Adelfia. Quali motivi di questa convergenza sul suo nome?

La mia candidatura nasce dalla volontà di alcuni gruppi di amici, in primis Italia semplice e il movimento commercianti adelfiesi, di creare un soggetto politico completamente nuovo, avulso da ogni schematismo, anche partitico, tipico del passato.
La gente oggi vede la politica , a tutti i livelli , come semplice contrapposizione di interessi, di perseguimento del proprio tornaconto . Questo porta ad un inevitabile allontanamento del cittadino dalla cosa pubblica. L'italiano, il pugliese o adelfiese assiste disgustato, a tutti i livelli, alla messinscena dei soliti teatrini politici e di partito.
Si litiga in pubblico, si accomoda in privato. A tale sistema di fare politica , oggi, questo gruppo di amici vuole dire basta. E lo ha fatto con tale entusiasmo da "costringermi" a rivestire un ruolo in prima linea che , onestamente , fino a qualche mese fa, non avrei mai pensato di accettare. Di questa loro scelta sono, tuttavia, lusingato e grato.

La sensazione è che sia ormai una moda, sulla falsa riga del grillismo, cercare di smarcarsi dai partiti. Solo 5 anni fa rappresentava il cdx locale, ancora oggi è nel gruppo consigliare Popolo delle Libertà adelfiese. Tra le sue liste è comparsa "Amici di Raffaele Fitto". Nega pertanto la collocazione nel cdx della coalizione?

Nessun grillismo. Il gruppo che ha sostenuto la mia candidatura e' prevalentemente composto da persone avulse ai partiti e che sono esclusivamente concentrati su Adelfia e i suoi problemi.
Per quello che riguarda la mia esperienza personale nel cdx è evidente e non la rinnego, anzi.
Ma che senso ha oggi parlare di partiti? La mia personale opinione e' che i partiti appaiono solo comode stazioni di servizio per gente che pensa esclusivamente a sé stesso e alle proprie ambizioni: oggi siamo qui ma domani ci spostiamo li, se ci conviene. E' per questo che oggi preferisco tenermi lontano da questi meccanismi che giustamente la gente schifa e mettere , se possibile, il mio impegno esclusivamente a servizio del paese!

Dopo 5 anni di amministrazione Antonacci quale attività reputa valida e quale assolutamente da cambiare?

Ogni amministrazione sicuramente qualcosa di buono riesce a produrre.
Nel caso dell amministrazione Antonacci, ad esempio, posso rilevare il "piano di deroghe per i centri storici" anche se arrivato in extremis. Sottolineo che mai la nostra opposizione si è tirata indietro quando c è stato da approvare qualcosa di positivo per il paese.
Per il resto fra le cose negative di questa trascorsa amministrazione vi è proprio l'atteggiamento mentale di chiusura verso i cittadini e le associazioni.
Il rifiuto ad accettare la critica: il va tutto bene ad ogni costo. Il rifiuto di ogni posizione contraria o anche semplicemente costruttiva. Pensiamo a quello che è accaduto con pista ciclabile: quella che poteva e doveva essere una risorsa per il nostro paese si è trasformata in una violenza per l'intera comunità ! Non si è voluto dare spazio né ascolto ad alcuno. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

La maggioranza e parte dell'opposizione le rimprovera il suo elevato tasso di assenza dei consigli, peggiore solo alla dott.ssa Acquasanta e pertanto di essere stato poco incisivo. Cosa risponde?

Non credo che la "qualità " di un lavoro possa essere determinato solo dalla "quantità " delle presenze. Il lavoro mio e del mio gruppo è testimoniato dal numero delle interrogazioni e interpellanze presentate nel corso del mandato.
Tuttavia è vero che è comunque mancata la presenza incisiva nelle piazze e tra la gente, che in passato caratterizzava il nostro modo di far politica.
Personalmente non mi tiro indietro: in questi anni, soprattutto negli ultimi periodi, è stata forte la volontà personale di abbandonare tutto. Per chi, come me, ha sempre fatto politica per passione, da quando era giovanissimo, il disgusto per ciò che è divenuta la politica è forte.
Solo per la volontà del gruppo e delle persone che oggi mi circondano e che mi ha letteralmente travolto con il loro entusiasmo, mi ritrovo ad affrontare questa ennesima e ultima esperienza a servizio del paese.


Passiamo al programma. Quale il nucleo principale della vostra possibile giunta?

Il nucleo fondamentale su cui verterà la nostra giunta è la partecipazione attiva dei cittadini e la trasparenza. Partecipazione vuol dire coinvolgere i cittadini nelle scelte amministrative attraverso apposite consulte composte da tecnici ed esperti del settore.
Tali organi , assolutamente nuovi nel nostro comune, dovranno coadiuvare e "aiutare" l'intera giunta nel percorso amministrativo. Trasparenza intesa come pubblicità di tutti gli atti dalle delibere consiliari dalle determine gestionali , dove molto spesso si nascondono le "magagne" non solo sul sito comunale ma portandole nelle piazze per costringere i cittadini ad essere consapevoli di ciò che avviene nelle stanze comunali . Diretta internet dei consigli comunali (e se possibile consigli comunali in piazza) e incontri mensili del sindaco con i cittadini.

Molti sindaci hanno dichiarato che si asterranno nel "celebrare" unioni omosessuali dopo l'introduzione della legge Cirinna? Qual è la sua posizione?
E sul testamento biologico aprirebbe all'istituzione del registro?

Non ho seguito molto la vicenda ma credo che nella legge non è prevista obiezione di coscienza per i sindaci pertanto il problema non si pone.
In merito al testamento biologico ritengo che sia una questione molto delicata e per chi come me è cattolico praticante lo è ancora di più.
Tuttavia sono disponibile a creare nel nostro comune il registro sul fine vita.

In caso di ballottaggio (nel caso risultaste terza forza), tra le altre coalizioni in campo quale appoggerrebbe?

Lascerei i miei elettori liberi di scegliere il candidato a loro più gradito

Adelfia on-line la ringrazia

Antonio Di Gilio

giovedì 12 maggio 2016

Amministrative 2016. Eccovi i programmi dei 5 candidati sindaco

Qualsiasi elettore prima di recarsi in cabina dovrebbe quanto meno dare una lettura sui programmi dei candidati sindaci e delle coalizioni.
Un buon programma è tale se per ogni intervento vengono quanto meno indicate le modalità di implementazione e le risorse. Diversamente è una presa in giro.
Eccovi i 5 programmi messi in ordine di sorteggio con cui si presenteranno sulla scheda elettorale







 PROGRAMMA DI GIUSEPPE CARINGELLA(CDX)










 PROGRAMMA DI FRANCESCO FERRANTE(PD-CSX)











PROGRAMMA DI GIUSEPPE COSOLA (CIVICA)









PROGRAMMA DI LEOPOLDO DI NANNA (CIVICA)










PROGRAMMA DI FRANCESCA DE PALMA (M5S) 







Antonio Di Gilio

sabato 7 maggio 2016

Amministrazione Antonacci:è il momento di tirare le somme.

Non è stata la peggiore amministrazione di sempre, anzi in alcuni casi ha fatto scelte corraggiose, ma si è dimostrata eccessivamente incentrata sulla figura del sindaco e alla sua carriera oltre a essere stata poco avvezza ad ascoltare i cittadini.

Se fossimo al colloquio scolastico la descrizione che darei a questa amministrazione è la più classica "è capace ma non si è applica".
E' questa la mia personalissima valutazione su questi 5 anni di giunta a guida Antonacci. 
Nata tra le migliori aspettative, si è scontrata con una realtà ondivaga e a tratti poco edificante. Individuo due momenti ben precisi. 
I primi 20 mesi, dall'elezioni del maggio 2011 fino alle elezioni politiche del febbraio 2013 e i restanti due anni e mezzo.
Nel primo periodo ho assistito a un certo immobilismo sul piano politico. Il lavoro si è incentrato  in particolar modo sull' opera certamente meritoria di finanziamenti a cui però non ha seguito una logica di progettualità complessiva.  La sensazione era che si cercassero a tutti i costi medaglie da appendere al petto.
L'emblema è in quella piazza Leone XIII costata quasi 500.000 euro (1 miliardo delle vecchie lire) che probabilmente non lo ricorderete ma nasce come progetto presentato per un bando. Non sarebbe dovuto costare nulla.
A nemmeno un mese dall'insediamento, l'11 agosto il giornale di area PD Hinterland scriveva

Ammessi alla fase negoziale i progetti di riqualificazione di Piazza Leone XIII e Largo Vico Speranza

Ovviamente lo stesso giornale, come in altre occasioni come quello del museo in Conte Sabini (Nasce il Museo Conte Sabini) non ha mai poi scritto su come fossero andati a finire quei bandi o il perchè erano stati esclusi.

Per carità, amministrare è una cosa difficile e perdere un'occasione è nell'ordinaria amministrazione, ma nel caso di Piazza Leone XIII si sarebbe dovuto fare un passo indietro, ridimensionare il progetto e investire quei soldi (che provenivano da avanzi di amministrazione in virtù di sentenze in cui il comune poi si è dimostrato soccombente) o alla salvaguardia patrimoniale (oggi non abbiamo avanzi di bilanzio) o a opere ben più necessarie.
Invece si è preferita la medaglia che solo la sfortuna non ha permesso di appendere in tempi debiti per via del blocco dei lavori.
Pensiamo alla questione randagismo che abbiamo risolto in maniera raffazzonata con un affitto oneroso che ci costerà addirittura più di quello che paghiamo per la caserma dei carabinieri. 
Avremmo al contrario, potuto costruirlo a nostre spese su terreno comunale con il solo investimento iniziale. Invece da questo momento in poi dovremo uscire 72.000 euro l'anno per il canile di proprietà di una società privata.

Ma le elezioni del 2013 hanno scoperto le carte e tutto il lavoro fin a quel momento svolto aveva un obiettivo ben preciso, il raggiungimento parlamentare del nostro sindaco. Sia chiaro io credo che la politica sia un lavoro come un altro (al di là di certe ipocrisie) e merita le ambizioni e capacità necessarie, ma non a spese di una cittadinanza.
Il sindaco lo ha dimostrato con la sua reticenza nel confermare fino all'ultimo (anzi negandolo) che il suo volo al senato avrebbe significato elezioni anticipate

I costituzionalisti avevano ragione. Antonacci l'ha ammesso. 

Ed è  questo evento che evidentemente  ha svegliato parte della maggioranza fino a quel momento utile solo ad alzare la mano in consiglio.
E' dal 2013 che sono evidenti scelte più difficile e politicamente più complesse. Pensiamo alla raccolta differenziata. Cambiare certe abitudini è cosa assai difficile e la scelta di implementare il porta a porta (in verità il bando fu del commissario) è sicuramente una strada che nel breve non paga politicamente. Notare che tutto è partito nel maggio 2014. Tuttavia oggi vantiamo il 65% di raccolta differenziata. Certo, abbiamo ancora il non piccolo problema dei rifiuti nelle campagne. Ma sarebbe disonesto  non tener conto delle esigue unità disponibilei per il controllo del territorio.

Notizie più recenti sono quelle della pista ciclabile. Sorvolando sugli aspetti tecnici e amministrativi, è la scelta politica che in questo contesto mi interessa. Quella delle piste ciclabili è sicuramente una scelta di campo ben precisa ed è evidente quanto politicamente ha danneggiato questa giunta. Va dato atto del coraggio dimostrato. Anche nel caso dell'opera perfetta, un pezzo della popolazione si sarebbe contrariata in quanto una pista cittadina non ha senso se non danneggia il traffico veicolare.

Non va sottaciuta una carenza di "soldati" per poter amministrare. Adelfia ha un organico sottodimensionato ( e lo dico da mangia dipendenti pubblici) e come tutta la PA ha un problema anche di qualità del lavoro fornito ( non brilliamo come nazione per efficienza dei servizi)

Sul piano più propriamente tecnico e amministrativo il mio blog vi ha sempre scritto il proprio punto vista. Ho contestato l'abuso degli affidamenti diretti o delle consulenze esterne, della ricerca spasmodica di finanziamenti cercando di arraccattare finanziamenti ma senza un progetto economico e politico di base

La stessa questione della SAPA da questa giunta non è mai stata affrontata se non dopo l'inncendio del 2012. Adelfia già dal 2010 aveva ricevuto dei finanziamenti grazie al commissario e la gara d'appalto era stata pure indetta e scaduta, ma il tutto era rimasto dormiente. Solo un evento eccezionale ha svegliato la burocrazia adelfiese.

Ed ecco la cristalizzazione definitiva e il mio giudizio complessivo che la vicenda SAPA ben raffigura.
E' mancato un disegno di fondo per il paese. Si è proceduto per eventi eccezionali senza una reale programmazione
 L'avventura della giunta Antonacci si sarebbe dovuta concludere nel febbraio 2013. Ma il risultato del M5S al 25% impossibile da pronosticare fino a qualche mese prima, ha sconvolto tutti i piani.

Il resto è cronaca. E la solitudine in cui era immerso il palco sindaco uscente ne rappresenta bene il pensiero della cittadinanza

Antonio Di Gilio
 



giovedì 5 maggio 2016

L'amministrazione Antonacci chiude nell'indifferenza. In pochissimi ad ascoltare il resoconto

L'esperienza del centro-sinistra adelfiese si era aperto tra le più grandi aspettive. 
Oltre il 60% degli adelfiesi aveva messo la propria crocetta sull'ormai ex sindaco Antonacci.
Le immagini del 2011 con cui aprì l'avventura amministrativa fotografano una folla che dava credito a una coalizione che aveva asfaltato definitivamente la pessima gestione Nicassio II.

Oggi quelle immagini stonano con le foto di un "Sindaco che evidentemente non vuole più nessuno".
Nè amore, nè odio ma solo tanta indifferenza circonda questa esperienza ormai conclusa. 

Questa immagine, per me forte, è la cristalizzazione di come il disegno portato avanti da questa amministrazione si sia pian piano sbiadito.
I suoi protagonisti si sono arroccati troppo spesso su posizioni  autoreferenziali e le conseguenze sono tutte in questa immagine

Il progetto di una politica condivisa (dal  bilancio all'urbanistica) si è infranta e in tanti si sono ricreduti sulla reale capacità di rinnovamento. 
L'idea di un "sindaco voluto dalla gente" è morta pochi mesi dopo la sua elezione e Antonacci da politico di lungo corso ha preferito fare un passo indietro, piuttosto che testare personalmente il risultato del proprio lavoro.
Questa sera forse nascerà nell'attuale maggioranza la consapevolezza di un fallimento quanto meno politico, se non amministrativo....FORSE

Antonio Di Gilio

domenica 1 maggio 2016

Risultati sondaggio. Partita aperta con Cosola primo, ma si dovrà andare al ballottaggio.


Con l'ingresso nell'agone politico di Giuseppe Caringella (cdx), Giuseppe Cosola vede perdere i propri consensi con un'erosione però limitata
Primo in ordine di preferenze resta  Giuseppe Cosola che passa del 46% al 42%  inseguito da Francesco Ferrante con il 24%
A breve distanza con il 16% l'outsider Leopoldo Di Nanna che a questo punto può  pensare al ballottaggio se Giuseppe Caringella continuasse a erodere voti al momento 4%. Caringella è stato inserito nel sondaggio all'ultimo momento e il suo elettorato potrebbe essere sovrapponibile a quello di Di Nanna (Montrone e cdx)
Per l'elettorato cdx adelfiese (da cui Cosola attinge per storia  politica) si verifica l'effetto "Capponi di manzoniana memoria"
Il M5S in crescita di due punti al 14%. Il suo elettorato è quello più disponibile al voto disgiunto, pertanto i suoi elettori sono più propensi al voto della candidata De Palma ma non alla lista.
Il campione è di oltre 180 persone.
Per correttezza d'informazione, il campione non è rappresentativo in toto alla popolazione in quanto la fascia degli over 65 (1/5 dell'elettorato) risulta in termini percentuali inferiore rispetto alle altre classi di età.
Posso tuttavia affermare che il campione è rappresntativo nella fascia 18-65 anni.

E' del tutto evidente che nelle elezioni comunali le liste possono fare la differenza oltre al fatto che l'elettorato è fluido e spesso decide in cabina per chi votare
Antonio Di Gilio