giovedì 12 febbraio 2015

Riqualificazione Gabbia dei Leoni. Bando andato deserto. Le immagini in CAD non sono bastate

Con la determina gestionale n.1183 del 30.09.2014 veniva pubblicato il bando in Finanza di Progetto, per la riqualificazione di un luogo storico di Adelfia, la Gabbia dei Leoni.
Il bando dava in concessione, al privato che avesse presentato una proposta, tutta l'area con l'obbligo di provvedere alla realizzazione di una nuova struttura.
Il progetto prevedeva la creazione di una pizzeria/bar (l'ennesimo) e un'arena utile a spettacoli o eventi.
L'importo dell'operazione  sarebbe oscillata intorno agli oltre 400.000,00 euro con l'accollo anche dei costi di gestione per i prossimi 30 anni.Il tutto condito dalla totale mancanza di condivisione su quello che i cittadini volevano per quell'area
Inutile dire che il bando è andato deserto, come alcuni Gufi avevano pronosticato.
Il mercato dell'economia reale è un buon allocatore delle risorse e ha decretato un sonoro NO GRAZIE. Ancora una volta la PA è distante dalla realtà e pensa che i privati ragionino come gli utilizzatori finali di pantalone.
Vi chiedo di seguire il ragionamento. Un investitore degno di questo nome, avrebbe dovuto investire 400.000,00 euro per una riqualificazione. Immaginiamo di ripartire il costo in 360 mensilità ( ossia 30 anni in mesi al fine di avere un parametro comprensibile). Il costo mensile pertanto si aggira intorno a Euro 1.200,00.
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Il ritorno economico sarebbe arrivato da quella pizzeria/bar ( di dimensione anche contenuta) in una zona già affollata da queste attività. Gli affitti commerciali in zona sono un pò più bassi del costo mensile e l'immobile dopo i 30 anni non sarebbero nemmeno rimasto nella proprietà dell'investitore.
Adesso vi domando, quale operatore economico il cui scopo è evidentemente quello di fare non dico il profitto, ma almeno avere un pareggio di bilancio,con 400.000 euro da spendere si sarebbe lanciato in questa operazione?
Ma la politica di oggi lo sappiamo è fatta da proclami e questa amministrazione è degna delle migliori società di marketing sulla piazza. Ormai quotidianamente ci propina immagine di futuristiche trasformazioni della città in CAD che poi vengono smentite dai fatti.
Inutile dire che, dato il degrado raggiunto dall'area, l'amministrazione ha dovuto provvedere al solito cottimo fiduciario per gli interventi. Per carità tutto regolare, ma se io privato devo spendere 30.000 euro faccio richiesta di un numero ragguardevole di preventivi.
La PA ai sensi del d.lgs. 22 aprile 2006, n. 163, art. 125, comma 8, ultimo periodo, può fermarsi al primo. Tanto paga sempre pantalone.

Antonio Di Gilio

venerdì 6 febbraio 2015

Comunicato BCC di Cassano delle Murge e Tolve: Convegno PMI

Martedì, 10 febbraio 2015, alle ore 17.30, presso la Sala “G. Gentile” della Banca di Credito Cooperativo di Cassano delle Murge e Tolve, si terrà un convegno sul tema dei SOSTEGNI PER LA RIPRESA DELLE PMI.
Il Convegno avrà inizio con i saluti del Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca, Ing. Paolo Piscazzi, a cui seguiranno gli interventi degli ospiti Dott. Paolo Ferraiolo di Puglia Sviluppo Spa Regione Puglia che illustrerà i contenuti del P.O. 2014 – 2020 della Regione Puglia e il meccanismo di funzionamento del Titolo II e Dott. Roberto Fuzio del Consorzio Artemide che offrirà una panoramica sugli strumenti finanziari ordinari ed agevolati per l’avvio e lo sviluppo delle Imprese artigianali, commerciali e industriali. Successivamente, interverranno il Dott. Quirico Arganese, Dottore Commercialista e Consigliere di Amministrazione della BCC che tratterà la tematica dei bonus e degli incentivi fiscali sugli investimenti e sulla ricerca & sviluppo e la struttura tecnica della BCC sul tema delle coperture finanziarie dei progetti di investimento attraverso l’utilizzo del medio lungo termine nella finanza di impresa e il ruolo dei fondi di garanzia.
L’evento sarà un’occasione per avvicinare agli esperti del settore tutti coloro interessati a conoscere e approfondire gli strumenti finanziari agevolati in grado di sostenere la ripresa delle PMI.
L’ingresso è libero.

lunedì 2 febbraio 2015

Il comune è una centrale elettrica. In un anno la spesa elettrica schizzata a +90%

Il sito soldipubblici.gov.it è il nuovo sito governativo che vuole promuovere e migliorare l’accesso e la comprensione dei cittadini sui dati della spesa della Pubblica Amministrazione, in un’ottica di maggiore trasparenza e partecipazione.
Si basa su un motore di ricerca semantico che è in grado di associare ente a voce di pagamento,  e fornire l’importo speso per il mese corrente, l’andamento della spesa annuale e a una serie di utili indicatori.

Per quanto riguarda il comune di Adelfia, tra le tante voci, segnalo quella della corrente elettrica, cresciuta in un solo anno  da 309.000 euro a 588.000 euro con una crescita sbalorditiva di +90%

I valori indicati tengono conto del principio di cassa, ossia il sistema si contabilizza non nel momento in cui si riceve la fattura, ma quando questa viene pagata. Pertanto qualcuno potrebbe pensare che è solo un problema di ritardato pagamento.
Tuttavia sia guardando al dato negli anni passati, sia al pagamento effettivo dello stesso, questa ipotesi sfuma. Difficilmente la corrente elettrica può essere pagata con 90-120 giorni di ritardo. E' più probabile che venga staccata prima. Inoltre dal 2009 al 2012 la spesa ha sempre ruotato intorno ai 350.000 euro. Pur volendo fare una media nel biennio 2013/2014 siamo a circa 120.000 euro in più all'anno. (tutte queste premesse per evitare di essere tacciato come gufo)
Pertanto, di fatto una lievitazione di oltre 250.000 euro  nel biennio di corrente elettrica, che merita qualche riflessione.
Non fosse altro che il nostro Sindaco si è vantato di aver fatto un nuovo debito per 150.000 euro (come se pagare 1 milione ogni anno per il pregresso non basti) , per mettere a norma il Palazzetto dello Sport. Nuovo coppone che avremmo potuto pagare cash se improvvisamente gli edifici pubblici non fossero diventati centrali nucleari.

Antonio Di Gilio

domenica 1 febbraio 2015

Gli adelfiesi? Sanno usare solo Facebook!! L'amministrazione? Pubblicizza solo cantieri

Il titolo è volutamente  provocatorio, ma vuole mettere in luce da una parte le carenze tecnologiche dei cittadini, dall'altra la totale incapacità informativa dell'amministrazione su servizi utili.( in un periodo in cui propaganda cantieri).

Nelle giornate passate, infatti, ha fatto scalpore la notizia su ASC dell'introduzione nel comune di Capurso del servizio dei buoni virtuali.
Purtroppo i cittadini, per totale assenza di comunicazione, sono all'oscuro del servizio, che paghiamo 4.300 euro al mese( il prezzo attiene l'infrastruttura, l'assistenza, il sito,il servizo ecc), dello sportello tributario telematico chiamato LINKMATE . Questo servizio, davvero molto efficace è di grande aiuto ed è di facile utilizzo. Le conoscenze informatiche richieste non sono eccessive. Nessuno che non abbia un account FB, non sia in grado di utilizzare.
Il primo passo è l'iscrizione. Per questa procedura è richiesta la scansione di un documento d'identità da caricare e la compilazione di un form.
Una volta iscritti, trascorsi un paio di giorni vi viene comunicato l'attivazione del servizio e potrete accedervi. Il sito è facilmente fruibile e vi permette di conoscere il vostro stato di contribuente nei confronti del comune.
Avete la possibilità di verificare lo storico dei pagamenti e se questi sono stati  o meno effettuati.
Potete scaricare gli F24, senza dovervi più rivolgervi a CAF  o professionisti e comunicare direttamente con il responsabile del settore.
E' possibile scaricare le planimetrie e lo storico  degli immobili di cui siete proprietari, evitando di dovervi recare personalmente al catasto.
Il sottoscritto ha utilizzato direttamente il servizio e ha potuto riscontrarne l'efficacia, considerato che ho risolto diversi problemi pur stando a oltre 1000 km di distanza.
Unica pecca sono spesso i dati inseriti in quanto fallaci o erronei per via di errate comunicazioni del passato (può capitare che il vostro nonno defunto risulti ancora proprietario della vostra casa). Ma questo attiene al travaso dei dati dal cartaceo al digitale.
Infine, non da ultimo, considerato il sempre più stringente sistema di controllo è utile sapere cosa il comune conosce di noi. Quei dati sono esattamente quelli utilizzati quando vi arrivano le cartelle di pagamento. Sapere in anticipo potrebbe farvi risparmiare centinaia di euro in sanzioni ed interessi.
Perchè state pur certi che come la morte arriveranno
Al seguente link potete scaricare il manuale
http://linkmatesec.servizienti.it/LinkmateSec/LM_istruzioni.pdf

Come sempre mi rendo disponibile a spiegazioni, anche in privato, sul servizio
Spero di aver dato un quadro chiaro, considerato che le istituzioni che tanto propagandano decine di cantieri, dimenticano di rendere noto un servizio tanto utile (che paghiamo).
Ma loro lo sanno?

Antonio Di Gilio