venerdì 4 luglio 2014

Raccolta differenziata. Migliorano i dati di giugno. Ma quanto risparmieremo?

Il risparmio per le tasche del contribuente si aggirerà a circa il 15%

Pubblicati i dati del mese di giugno sulla raccolta differenziata, quelli che ci permettono di non pagare l'aggravio dell'ecotassa di 180.000 euro, come spiegato all'inizio dell'anno ( Nuova ecotassa - abbiamo 6 mesi di tempo per evitare l'aumento )

I dati di giugno, migliorano drasticamente i dati dell'avvio del servizio, grazie anche al tam-tam suscitato dal post Raccolta differenziata: i numeri nascondono un FLOP. Altro che straordinario 36%, che ha permesso di smorzare un'incomprensibile entusiasmo dell'amministrazione su un fenomeno preoccupante, quale quello dell'abbandono dei rifiuti nelle nostre campagne o ancora più grave, come fatto notare da un consigliere di maggioranza (Giacomo Pirolo) , nei bidoni dei comuni limitrofi.

Ma passiamo ai dati di giugno. Innanzitutto apprezziamo il raddoppio su maggio della raccolta differenziata passata da 128 tonnellate a 274. Ed è un dato incontrovertibile e incontestabile.
Gli adelfiesi, nonostante tutti i limiti più volti indicati dai "gufi" hanno iniziato a prendere sul serio la raccolta differenziata
Resta, tuttavia il problema sollevato. Ossia, quella della produzione pro-capite di rifiuti che resta molto bassa rispetto a una realtà a noi vicina quale quella di Rutigliano (30 kg pro-capite) e che ha ormai consolidato il servizio di raccolta.
Considerando che adelfiesi e rutiglianesi sono similari nei consumi e quindi nella quantità di rifiuti prodotta, mancano all'appello circa 120 tonnellate mensili. Se queste tonnellate di rifiuti venisse conteggiata, tuttavia porterebbero comunque la percentuale di raccolta differenziata a un ottimo 50%, che sicuramente può solo migliorare.

Andando a guardare i dati sulle componenti recuperate, come più volte sottolineato, è sicuramente l'umido la voce più importante pari al 50% della raccolta differenziata complessiva.
Migliora il vetro, mentre restano costanti carta, cartone e imballaggi, su cui credo si sia raggiunto il massimo di efficacia.
 

Ma andiamo a quello che i contribuenti attendevano, quanto risparmieremo?
 
Fermo restando questi dati, se venissero confermati anche nei prossimi mesi, quanto meno nelle quantità a regime il servizio farà risparmiare mediamente una cifra intorno al 15%.


Ad oggi il ritiro, la raccolta, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti in discarica ci è costato complessivamente 2.400.000 euro. Di questi 850.000 euro circa sono stati i costi  di confermento in discarica per 6.700 tonnellate di rifiuti.
Con questo sistema (considerando anche la parte volatilizzata, ripartita nelle stesse modalità), solo 1.900 tonnellate prenderanno la strada della discarica a un costo di 240.000 euro
La restante parte sarà così ripartita:
- circa 2.200 sono di umido a un costo di 96 euro/t (circa 200.000 euro)
- circa 2.150 sono di carta, cartone, imballaggi e vetro a costo zero. Questo forse è un punto dolente, in quanto dal recupero di questi materiali, il comune di Adelfia non incasserà nulla

Il risparmio sul conferimento dovrebbe aggirarsi intorno a circa 400.000 euro, ossia un allegerimento sulle tasche dei contribuenti di circa il 15% sulla TARI dell'anno prossimo. 
Per una famiglia di 3 persone che vivono in una casa di 100 mq si tratta di circa 50 euro

Senza contare un aspetto poco apprezzabile, ma fondamentale, ossia il miglioramento ambientale e il pianeta che lasceremo alle future generazioni. (rifiuti abbandonati a parte)

Adesso si tratta solo di mantenere lo standard e di migliorare l'efficenza. La rivoluzione culturale è partita ne ringrazieranno portafogli e ambiente

Antonio Di Gilio


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