E' passato oltre un anno dall'inizio del servizio ed è il momento di tirare le somme.
Non c'è dubbio che il sistema di raccolta differenziata nell'ultimo anno abbia fatto grandi progressi.
Nei limiti di tutte le problematiche, non possiamo non ammettere che effettivamente la raccolta differenziata sia passata da valori a cifra singola ad oltre il 60%.
Tuttavia questo è l'unico dato certo e positivo.
A un anno dall'introduzione ho voluto misurare il livello quali-quantitativo cercando di comparare i risultati adelfiesi con quelli dei comuni che hanno avviato lo stesso servizio del porta a porta.
Mi preme ricordare che questo sistema è internazionalmente riconosciuto come quello più efficace.
Tra i comuni prossimi alla situazione adelfiese figura Rutigliano, e sarà questo il nostro metro di paragone.
I valori di riferimento che vanno dal 1°gennaio 2015 al 30 aprile 2015 sono:
1) Valore di Raccolta Differenziata complessiva
2) Valore di produzione di rifiuti pro-capite ( misura di riflesso l'efficacia e l'intercettazione del rifiuto)
3) Utilizzo e aggiornamento del sito internet
4) Costro pro-capite del servizio di raccolta e trasporto
5) Numero di giorni di raccolta per ciascun rifiuto e centro racolta.
Partiamo dai primi 2 paramentri: RD e Produzione Pro-capite di rifiuti
Come è possibile verificare dalle tabelle qui riportate, il comune di Rutigliano vanta un valore di RD pari al 76,31% contro il 64,20% del nostro comune.
Una differenza di oltre il 12%
Ma è il dato di produzione pro-capite di rifiuti a confermare quante più volte paventato in merito alla "scomparsa" 1400 tonellate di rifiuti ( l'equivalente di 9 balene azzure, ossia il più grande animale terrestre o 270 elefanti africani).
Infatti, gli abitanti di Rutigliano hanno una produzione media mensile pro-capite pari a 30 kg (in linea con il dato adelfiese ante-introduzione servizio), ben 5 kg in più rispetto agli adelfiesi.
Chilogrammi inevitabilmente finiti nelle nostre campagne o bruciati nei roghi che talvolta ci attanagliano.
Il terzo metro di paragone è quello dell'uso del sito internet. Le nuove tecnologie sono uno strumento efficace e utile per acquisire tutte le informazioni.
Per il comune di Adelfia il link è il seguente www.raccoltadifferenziataadelfia.it/, per Rutigliano invece il sito è www.differenziatarutigliano.it/
L'ultimo post del sito rutiglianese all'area news è dell' 11 marzo 2015, quello adelfiese è del 29 aprile ma del 2014 (il giorno prima dell'avvio del servizio). In altre parole il sito non è mai stato aggiornato e quindi al cittadino restano i canali tradizionali, salvo il gruppo, non istituzionale, ma gestito dall'organo politico di ADELFIA SI DIFFERENZIA, utilizzato anche per altri scopi non strettamente correlati al servizio .
Infatti, all'interno del sito non si fa menzione dell'apertura del centro raccolta appena avviato sulla strada provinciale di Ceglie.
Il quarto valore è il costo pro-capite del servizio dei cittadini delle due comunità
Ad Adelfia il servizio costa 2,3 milioni di euro e i residenti sono circa 17.000 per un costo per cittadino di circa 136 euro contro i 2,7 milioni di Rutigliano e i 18.600 cittadini per un costo di 145 euro. Insomma gli adelfiesi pagano circa 9 euro in meno rispetto ai rutiglianesi.
Infine il servizio nel suo complesso.
Stante i calendari di Rutigliano e Adelfia il primo risulta avere un giorno in più per il ritiro della Plastica e dei Metalli, il sabato risulta essere il giorno utilizzato per la raccolta dell'indifferenziato (ad Adelfia viene raccolto insieme all'organico e il sabato non è utilizzato) e infine la raccolta del solo vetro avviene per mezzo delle campane e raccolto tutti i giorni, risolvendo il problema delle bottiglie lasciate in giro durante la sera.
Infine il centro di raccolta del comune di Rutigliano è molto più fruibile e più rodato, mentre il comune di Adelfia solo recentemente si è dotato di tale centro ed è difficilmente raggiungibile.
In definitiva Rutigliano, considerati questi parametri risulta avere un sistema più efficace di raccolta battendo Adelfia in ben 4 parametri su 5. Solo il "risparmio" sul costo del servizio di 9 euro salva la nostra comunità da un cappotto umiliante.
Speriamo che tuttavia si continui sulla strada del miglioramento
Antonio Di Gilio
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