Non tutti sanno che il regolamento della TARI del Comune di Adelfia, ultimo pubblicato sul sito del MEF, prevede all'art.26 le seguenti riduzioni:
b) del 30% per la sola abitazione principale e relative pertinenze occupate
dai nuclei familiari che siano titolari di redditi, il cui valore ISEE
complessivo riferito all’anno precedente a cui si chiede il beneficio, non
superi il limite di € 10.000,00;
c) del 30% per la sola abitazione principale e relative pertinenze, occupata
dai nuclei familiari nei quali vi sia almeno un portatore di handicap psicofisico permanente e grave ai sensi dall’articolo 3 – comma 3 – della legge
Regolamento per l’applicazione della Tassa sui Rifiuti - TARI
Comune di Adelfia (Città Metropolitana di Bari)
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5/2/1992 n. 104, a condizione che il grado di invalidità accertato ai sensi
dell’articolo 4 della stessa legge n. 104/1992 non sia inferiore al 100%, il
cui valore ISEE complessivo riferito all’anno precedente a cui si chiede
il beneficio, non superi il limite di € 15.000,00. Ai sensi dell’art. 49 del
D.P.R. 28/12/2000 n. 445, l’accertamento del grado d’invalidità non
inferiore al 100% non può essere sostituito da altro documento;
La dichiarazione va fatta ogni anno (art 26 comma 4) e come previsto dall'art. 33 comma 2 le denunce che danno diritto alla riduzione innanzi richiamata va presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo al verificarsi dell’evento
modificativo ovvero dell’anno in corso e per il quale si richiede il beneficio.
Tuttavia la delibera che approvava il Piano Finanziario TARI 2019 con data 27.03.2019, modificava la data per la presentazione delle dichiarazioni per ottenere le riduzioni, portandola dal 30 giugno al 15 marzo.
Di fatto, tutti i contribuenti che quest'anno avevano diritto ad ottenere le agevolazioni, sono stati messi nella condizione di non poterle richiedere.
La delibera ha infatti spostato la data, anticipandola, per richiedere le riduzioni, addirittura a data precedente a quella di approvazione della stessa.
Tuttavia, essendo la data inserita all'interno di un regolamento, è opinione dello scrivente, che la delibera che modifica la data di presentazione di richieste agevolative sia nulla nella parte che indica la scadenza.
Andrebbe infatti modificato il regolamento mediante apposita delibera di modifica del testo.
A questo si aggiunge un ulteriore errore istituzionale che invece inseriva un'ulteriore data al 23.04.2019 come indicato al seguente link
A questo si aggiunge un ulteriore errore istituzionale che invece inseriva un'ulteriore data al 23.04.2019 come indicato al seguente link
Pertanto tutti coloro che hanno i requisiti reddituali per poter richiedere le riduzioni previste dall'art.26 del regolamento, presentino comunque la richiesta presso gli uffici comunali sottolineando che l'art.33 prevede la scadenza entro il 30 giugno.
Antonio Di Gilio
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