martedì 13 novembre 2012

Evviva San Trifone, ma cosa ne resta?

Era qualche anno che il giorno di San Trifone il nostro paese non accoglieva così tanti pellegrini. Vedere tanta gente che affollava le nostre strade ed i nostri locali commerciali non può che far piacere, perchè a parte tutto, l'aspetto più importante della festa è l'indotto economico che essa genera.

La festa è ormai conclusa, ma resta ancora un problema, che ogni anno viene puntualmente sottovalutato: i rifiuti abbandonati per la strada dai forestieri (e non solo).
Certo, pretendere che chi viene da fuori rispetti il nostro territorio risulta difficile, visto che il nostro stesso paese non può essere di certo annoverato tra gli esempi del vivere civile (la nostra Raccolta Differenziata a giugno era al 12,81%). Il Comune, però, non deve restare a guardare di fronte a questi disturbi che si verificano puntualmente ogni anno. Piazzare dei bidoni per la Raccolta Differenziata era così complicato? Perchè viene permesso che il paese sia lasciato in queste precarie condizioni igieniche?

Il camion dei rifiuti era già in giro la notte tra il 10 e l'11 a raccogliere rifiuti di ogni genere, ovviamente senza differenziare nulla. Tuttavia, ancora oggi, soprattutto lungo la circonvallazione est, si trova immondizia di ogni genere. Queste foto sono state scattate stamattina, ma anche alle 17:00 di oggi la situazione era invariata:


                                    
Created with flickr slideshow.
 

Resti organici, bottiglie di vetro e di plastica, cartoni, c'è di tutto...anche una fornacella abbandonata!

Forse è il caso di ripensare a questa festa ed alla sua organizzazione/gestione, adeguandola ai tempi ed alle necessità. Non è accettabile, in un paese civile, assistere ancora a questo. Durante la festa si mangia, si beve, si sporca e poi si torna a casa, ma i disagi restano anche dopo.

Vincenzo Prudente

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